Un dettaglio può salvare una vita? Evidentemente sì, stando a sentire il racconto del signor Domenico Cassis, 42enne di Cavernago che martedì mattina si è reso protagonista di un salvataggio in quel di Lovere. Come raccontato da lui stesso a L’Eco di Bergamo, l’uomo, di professione geometra, si era preso un giorno di ferie per festeggiare il proprio compleanno con la moglie Daniela ed il figlio.

I tre sono andati a Lovere per una passeggiata sul lungolago: proprio lì, poco prima di mezzogiorno, Daniele ha incrociato il suo sguardo con quello di una signora, il cui dettaglio della borsa gli è rimasto impresso. Poco dopo, l’uomo, voltandosi per istinto verso il molo, ha rivisto quella borsa, appoggiata alla balaustra.

Neanche il tempo di farlo notare alla moglie che dal lago intravede il corpo di quella donna, che le correnti stanno trasportando al largo. Cassis non ci ha pensato due volte, è corso verso il lago, si è spogliato e si è messo a nuotare: per portare a riva la donna, priva di sensi, è andato sott’acqua, spingendola verso la terra.

Nel frattempo, altre persone si sono rese conto di quanto stesse accadendo e l’hanno raggiunto per aiutarlo. La donna, 65enne, è stata raggiunta dai sanitari della Croce Blu di Lovere e, poi, trasportata in elisoccorso al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove si trova ricoverata, fortunatamente non in pericolo di vita. Daniele Cassis, oggi, viene definito un eroe, ma lui non vuole essere chiamato così. Di certo, quel dettaglio della borsa ha salvato una vita.

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