Questa notte si sono svolte le operazioni di spegnimento di 300 metri quadri di sterpaglia bruciata nei boschi appena sopra Montecchio di Darfo. Un fuoco che con tutta probabilità è stato appiccato volontariamente. Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme ha evitato che le fiamme si propagassero. Il rogo è stato circoscritto e l’intervento si è concluso alle 3.30 della notte.
Un pericolo enorme, questi fuochi nei boschi in un periodo di massima allerta per siccità e vento, come ci ha confermato il direttore del servizio Foreste e bonifica montana della Comunità Montana di Vallecamonica, Giambattista Sangalli.
“È un inverno estremamente siccitoso: l’ultima precipitazione significativa è avvenuta il 5 gennaio, per cui è quasi un mese che non piove in Vallecamonica. Il peggio però è sicuramente il vento, fattore che predispone a incendi di grosse dimensioni” premette Sangalli “Il 28 gennaio Regione Lombardia ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per incendi boschivi, provvedimento che fa divieto assoluto di accendere qualsiasi fuoco nei boschi a meno di 150 metri di distanza da essi, prescindendo dalle ordinanze sindacali emesse tutti gli enti locali. Ecco quindi che gli enti forestali che hanno competenza in materia di incendi boschivi la Comunità Montana attivano le procedure coordinate per il controllo del territorio”.
Per questo dal prossimo fine settimana l’ente avvierà la gestione della operativa di Breno per coordinare le squadre Aib distribuite sul territorio per monitorare gli incendi: “Ogni fine settimana ci saranno nove squadre a disposizione: tre in media, tre in alta e tre in bassa valle, che risponderanno al gruppo di protezione civile Gicom, in costante contatto radio. In caso di avvistamento di fumo si dovrà subito intervenire con le colonne di mezzi e uomini preparati e attrezzati”.
Sono giornate di preoccupazione, e ci vuole massima attenzione, come ribadisce Sangalli: “Basta il gesto di uno sconsiderato o una superficialità per provocare disastri. Questo vento forte rende inarrestabile il fuoco e anche i mezzi aerei non possono intervenire efficacemente: il vento è troppo forte e pericoloso”.