C’è un nuovo incendio che preoccupa la Vallecamonica. L’allarme, domenica sera, è partito dalla Val Grande di Vezza d’Oglio, dove sono stati segnalati tre distinti roghi: il primo poco distante dalla chiesetta di Caret, sopra l’agriturismo, verso la fine della Valle ed all’interno del Parco dello Stelvio; il secondo nei pressi della chiesetta di San Clemente, al confine tra Vezza d’Oglio, nella zona del Borom che ospita le cave di marmo e Vione ed il terzo al confine con Stadolina di Vione.

Le fiamme si sono sviluppate in tarda serata, motivo per cui i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile non sono potuti intervenire, ma hanno dovuto aspettare l’alba per mettersi al lavoro. Una situazione che ricorda molto quella di Sonico, tanto da far pensare che dietro questi nuovi roghi ci sia la mano dell’uomo.

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