Aveva vinto una regolare gara per la selezione di un operaio comunale, ma dal Municipio poco dopo giunse la revoca della procedura di selezione. Così il signor Fabio Bianchini, a Gianico, si è ritrovato ad essere al primo posto della graduatoria stilata a seguito della selezione, ma senza il lavoro.

La vicenda risale al 2021, quando Bianchini partecipò ad una selezione avviata dal Comune per un operaio specializzato in servizi manutentivi tramite il Centro per l’Impiego di Breno. Una volta ottenuto il primo posto in graduatoria, però, nel maggio 2022 il Comune ha revocato la procedura. Bianchini non si è perso d’animo ed ha prima presentato degli esposti in Municipio e poi si è rivolto alla Procura: la richiesta è quella di riesaminare la scelta del Comune di revocare la procedura.

Dal canto suo, Mirko Pendoli, sindaco di Gianico, interpellato dal Bresciaoggi, ha ricordato che tutti gli esposti presentati non hanno avuto esito. Ma Bianchini non resta convinto delle motivazioni che gli furono date, “legate all’interesse pubblico e all’ottimale organizzazione degli uffici”, oltre che all’”utilizzo accorto delle risorse pubbliche”.

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