La salma di Walter Bassi si trova nella palestra dell’Istituto Olivelli a Darfo Boario Terme, dove l’atleta e fondatore della Corrintime lavorava come collaboratore scolastico, imparando a farsi conoscere anche dalle nuove generazioni.

I funerali sono stati fissati per mercoledì, alle ore 10:00, nella chiesa parrocchiale di Esine, paese dove Bassi era nato e viveva. Lascia la compagna Lucia Botticchio, insegnante ed ex assessore di Breno. Fin dalla notizia della tragedia in cui Bassi ha perso la vita, la Vallecamonica si è fermata per rendere onore ad una delle figure di spicco dello sport camuno.

L’incidente è avvenuto a 2.500 metri di quota, su quelle montagne che Bassi amava: era con un amico mentre stava risalendo con le pelli ai piedi la conca del Volano, direzione Bivaccio Macherio, sul territorio di Cimbergo, quando una lastra di ghiaccio gli ha fatto perdere il contatto con la neve, facendogli fare una caduta di 200 metri che non gli ha lasciato scampo. L’amico ha chiamato subito i soccorsi, ma è apparso evidente che per lui non c’era nulla da fare.

59 anni, Bassi era legato al mondo dell’atletica sia da sportivo che da allenatore. In gioventù era stato capace di imprese che ne avevano valorizzato il talento, dal 19esimo posto alla Maratona di New York (a cui ha preso parte in otto edizioni) al tempo di 2h13’08” raggiunto alla maratona di Palermo del 1988 e di Londra del 1990. Anche da atleta Bassi ha voluto restare legato alla sua Valle, correndo prima con l’Eden Esine, poi con l’Atletica Vallecamonica e la Legnami Pellegrinelli, con una parentesi di quattro anni all’Ellesse di Perugia.

La svolta è giunta quando con l’amico Giorgio Buzzi ha fondato la sua società, la Corrintime, diventata presto anch’essa un punto di riferimento per l’atletica camuna, tanto da creare la Io21Zero97. Numerosi i messaggi di cordoglio di queste ore, a partire proprio dal gruppo al lavoro sulla mezza maratona della Vallecamonica: “Hai ispirato con la tua passione, determinazione e onestà tanti atleti. Ci hai insegnato con la tua gentilezza il valore della condivisione. La tua corsa continuerà sempre, verso nuovi traguardi”.

Giovanni Filippi, atleta darfense da poco entrato nella Nazionale di Atletica, ricorda il sostegno e la passione di Bassi: “So che il tuo spirito vivrà nei nostri ricordi. Sarai per sempre nei nostri cuori, km dopo km”, ha scritto.

Il dolore per la scomparsa di Bassi ha superato anche i confini camuni, con il cordoglio della Federazione Italiana di Atletica Leggera e la commozione di Gabriele Rosa, uno dei più grandi allenatori di corsa a lunga distanza, che propone di dedicare a lui la prossima edizione della Brescia Art Marathon.

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