Per ammirare “You are the world”, l’attesa installazione di Lorenzo Quinn sul lago d’Iseo, bisognerà aspettare ancora un anno. La voce era trapelata nei mesi scorsi, ma solo ora ha trovato conferma: l’artista, a quanto pare, ora preferisce dedicarsi ad altre opere che possano veicolare un messaggio di pace e speranza, quanto mai attuale.

Non che “You are the world” non lo sia: l’opera consiste in una piattaforma galleggiante e da due mani che affiorano dal Sebino e reggono il nostro pianeta interamente ricoperto di verde, a testimonianza del rispetto che l’uomo deve avere nei confronti della natura e della Terra stessa.

Il progetto resta quindi in sospeso, mentre a Sulzano si era già deciso di spostarlo dalla location iniziale delle Palafitte alla zona del Lido, dove sorgerà un teatro balneare. Da parte del Comune non ci sono ostacoli per il via ai lavori, che quindi inizieranno tra un anno, con l’obiettivo di mettere in scena l’opera in estate e per un periodo di circa sei mesi.

Un po’ di amarezza per gli operatori turistici della zona, che contavano in questa installazione per dare una scossa al turismo ed al rilancio del lago d’Iseo dopo lo stop imposto dalla pandemia. Un rilancio che potrà essere, ma che è stato rimandato di un anno.

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