170 volontari del Gruppo Intercomunale della Protezione Civile del Sebino bresciano sabato si sono ritrovati a Zone per una maxi esercitazione che ha simulato tre situazioni di emergenza, due causate da incendi ed una basata sul rischio sismico.

Il Comune è stato così invaso da uomini e donne in pettorina gialla e caschetto, soprattutto nelle aree di Sant’Antonio, Marse ed al Polivalente, oltre che in centro storico. Nelle simulazioni antincendio -che hanno coinvolto cento volontari- si è reso necessario portare l’acqua in quota tramite un’autopompa e delle vasche contenitrici posizionate in serie; la simulazione antisismica ha invece visto 70 volontari al lavoro per il controllo delle case, l’utilizzo delle radio trasmittenti ed il montaggio e smontaggio delle tende.

Tutto il lavoro è stato inoltre monitorato dai Carabinieri Forestali, che hanno dato il loro supporto per spiegare come agire nel caso di repertazioni ed indagini. L’esercitazione, che ha visto la partecipazione della Comunità Montana del Sebino Bresciano, ha coinvolto la Protezione Civile di Ome, la Procivil Camuna e, come detto, il Gruppo Intercomunale. Quest’ultimo ha sette distaccamenti, a Zone, Marone, Sale Marasino, Monte Isola, Sulzano, Iseo e Provaglio d’Iseo, ma si pensa ad aprire un ottavo distaccamento, a Pisogne.

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