Ha preso il via il 31 luglio scorso ed ha già raggiunto 1.500 firme la petizione lanciata dal Comitato Pro Ospedale di Iseo che chiede all’Asst Franciacorta ed alla Regione di tornare sui suoi passi ed evitare la chiusura del Punto Nascite e del reparto Maternità dell’ospedale di Iseo.

Una sfida che da martedì vede scendere in campo anche il Comune stesso, che si è schierato a favore del Comitato. Marco Ghitti, sindaco di Iseo, si è incontrato con il Dr. Mauro Borrelli, direttore generale dell’Asst, che ha comunicato il Piano di Investimenti previsto e la riorganizzazione dei servizi.

PUNTO NASCITE NOSOCOMIO ISEOCari cittadini, cari Iseani,Dopo l’incontro tenutosi presso la Sala Consiliare del Comune…

Pubblicato da Comune di Iseo su Martedì 11 agosto 2020

Dall’incontro, fa sapere il primo cittadini, è emerso che il nosocomio resterà un presidio centrale per malati acuti e che la decisione della chiusura del Punto nascite dipende da organi superiori. Questo non ferma la petizione, con cui si chiede in sede regionale e parlamentare la revisione del Decreto Ministeriale 70, che fissa un numero minimo di nascite per presidio.

Lucia Danesi, Orsolina Ciocchi e Nadia Zatti, referenti del Comitato, nelle settimane scorse avevano ricordato che solo tra gennaio e febbraio (quindi prima del lockdown) ad Iseo erano nati 90 bambini, numero che faceva ben sperare sul totale di nascite annuale. Il Comitato, inoltre, chiede anche di unire i Punti Nascite di Chiari ed Iseo, appartenenti alla stessa Asst. La raccolta firme è possibile nei mercati settimanali di Iseo ed in quelli limitrofi, ma anche nelle farmacie ed in alcuni punti vendita.

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