Micio razza Soriana

E’ stato smarrito micio di razza Soriana nero e grigio in zona Cappellino di Darfo, dalla sera di lunedì 8 aprile. Chi avesse segnalazioni 339/56.60635

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Recensione di “Starting over”, ultimo album di Chris Stapleton

Recensione di “Starting over”, ultimo album di Chris Stapleton

Chris Stapleton, cantautore del Kentucky, ha iniziato la sua carriera come autore, poi ha suonato in un paio di band senza incidere nulla. Il suo primo lavoro giunge nel 2015, quando aveva già trentasette anni, “Traveller”. Il suo album d’esordio è davvero bello ed ottiene la giusta attenzione, bello anche il doppio  “From a Room” del 2017. Si era tutti un po’ ansiosi di poter ascoltare il suo terzo disco.

Starting over, dalla copertina minimale, contiene canzoni dalla solita miscela di rock, country e southern music con testi notevoli. Stapleton, bravo chitarrista e vocalist espressivo, si conferma tra gli artisti americani più interessanti.

Go behind Chris Stapleton's creative process making #StartingOver.Watch the exclusive short film on Apple Music now: apple.co/BehindStartingOver

Posted by Chris Stapleton on Friday, January 15, 2021

Alla produzione troviamo il suo amico Dave Cobb che suona pure la chitarra acustica, la moglie Morgane come seconda voce, J.T. Cure al basso, Derek Mixon alla batteria. Poi vi sono alcuni ospiti : Paul Franklin chitarrista di Nashville, Benmont Tench e Mike Campbell, del resto Chris ha suonato nell’album d’esordio dei Dirty Knobs , formazione guidata appunto da Campbell(chi ascolta “Comunque Daniela” su Radio Voce Camuna , li avrà sentiti di certo)

Troviamo tre cover: “Joy of my live” di John Fogerty e due pezzi di Guy Clark “Worry B Gone” e “Old Friends” Un disco che vi consiglio, qualcosa di bello del 2020 c’è . Chris Stapleton “Starting over”

Recensione ” La rivoluzione del battito di ciglia” dei Yo Yo Mundi

Recensione ” La rivoluzione del battito di ciglia” dei Yo Yo Mundi

I Yo Yo Mundi, il gruppo storico della canzone d’autore e del rock-folk italiano, sono tornati.

Dal Monferrato. la terra di Luigi Tenco, delle canzoni di Paolo Conte, dei racconti di Pavese.

In attività da più di trent’anni, sono instancabili: concerti, spettacoli teatrali, sonorizzazioni, hanno spesso varcato gli italici confini.

Meraviglioso il precedente album “Evidenti tracce di felicità”; ora con questo nuovo album, uscito nel novembre 2020, “La rivoluzione del battito di ciglia” i Yo Yo Mundi segnano una svolta nel loro stile e nella loro poetica.

La loro musica, fin dagli esordi, era colorata, sghemba e piena di energia, e lo è ancora. D’altra parte, sono selvatici e, come disse una volta di loro Paolo Conte, fanno “musica selvatica” .

I Yo Yo amano stupire e cercano, sempre, di migliorarsi ad ogni nuovo lavoro! Il titolo del loro ultimo album è la sintesi precisa di un vero e proprio manifesto della loro poetica e del loro impegno. Mettere nella stessa frase due concetti opposti, ma complementari.

La parola rivoluzione, così piena di forza e di energia è declinata insieme al battito di ciglia, atto spontaneo e delicato. “Uno sposalizio tra opposti”, si legge sul loro sito ufficiale, che può generare qualcosa di davvero inedito, quella tanto desiderata rivoluzione gentile che finalmente cambierà il mondo nel segno del rispetto e della tutela dell’ambiente, del pianeta, delle differenti culture e dei diritti delle persone e di tutte le specie viventi”. 

“Rivoluzione, cioè un atto potente, energico, collettivo e certamente mosso dall’urgenza di cambiamento insieme al battito di ciglio, che invece è un atto istintivo, spontaneo, naturale. Questo è il doppio fil rouge che unisce tutte le canzoni dell’album”.

In apertura troviamo “Ovunque si nasconda” dedicato, come si scopre ascoltando la canzone, a chi accudisce le piante e gli ideali, agli occhi tiepidi dei cani. “Fosbury” è invece ispirato al saltatore statunitense Dick Fosbury, innovatore nella sua disciplina, il salto in alto.

“VCR”. che sta per “Valle Che Resiste”, è una canzone di lotta per tutte le comunità come quella della Val di Susa; “Spaesamento” sembra descrivere questo momento di pandemia: Nell’album si possono sentire anche ” Il respiro dell’universo” ed ” Il paradiso degli acini d’uva” e poi “Bacio Sospeso”, “Il silenzio che si sente” ed “Umbratile” .

Tutte canzoni da ascoltare.

Una band da sempre sensibile alle tematiche inerenti alla difesa dell’ambiente e dei diritti umani, che ha collaborato attivamente con associazioni quali Emergency, Amnesty International, LAV – Lega Anti Vivisezione , ENPA, Espérance ACTI, Me. Dea Centro Anti Violenza sulle Donne, ANPI, Greenpeace, Slow Food, Antigone (Diritti e Garanzie Sistema Penale) Libera e Musica Contro le Mafie e Associazione Peppino Impastato (gli Yo Yo Mundi sono stati insigniti del Premio Musica e Cultura). 

Che dire… SEMPRE YO YO!!!

Gli Yo Yo Mundi sono:

Paolo Enrico Archetti Maestri alla voce e alla chitarra oltre ad aver firmato tuti i brani dell’album;

Eugenio Merico alla batteria e percussioni;

Andrea Cavalieri al basso elettrico;

Chiara Giacobbe al violino, voce arrangiamenti;

Hanno inoltre partecipato a questa loro ultimo album:

Daniela Tusa alla voce;

Dario Mecca Aleina alle tastiere e percussioni;

Fabio Martino alla fisarmonica;

Fabrizio Barale alla chitarra elettrica;

Simone Lombardo alla cornamusa, flauto, ghironda;

Andrea Calvo al pianoforte;

Martino Severino (Gang) alla voce in un brano.