Si sono chiusi venerdì con l’assegnazione degli ultimi titoli i Campionati Italiani di Sci alpino paralimpico di Temù. Le gare, organizzate dalla Polisportiva Disabili Valcamonica con la collaborazione del Consorzio Ponte di Legno Tonale, della Comunità Montana di Valle Camonica, la FISIP e la FIS e il patrocinio del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), si sono disputate sulla pista Roccolo Ventura e hanno visto gareggiare circa 50 atleti delle varie classi paralimpiche (Standing, Sitting, Blind) in rappresentanza di 12 società sportive italiane alle quali si sono aggregate le nazionali di Gran Bretagna e Serbia.

Nonostante le condizioni meteo proibitive, giovedì si sono disputate le due manches di slalom speciale che hanno distribuito le prime maglie tricolori. Nello Speciale categoria Standing erano impegnati tre atleti della Polisportiva Disabili Valcamonica, anche se due di loro – Federico Pelizzari e Davide Bendotti – sono ormai in forze al Gruppo Sportivo del Ministero della Difesa. Ad aggiudicarsi il titolo italiano è stato Federico Pelizzari, che ha vinto entrambe le manches, mentre al secondo posto è giunto Davide Bendotti. Ottavo il giovanissimo Federico Cotti, autore di una bella seconda manche.

Venerdì ancora nubi e fiocchi di neve, mentre le gare sono proseguite e tra gli standing è stato assegnato ancora un titolo italiano a Federico Pelizzari, che per tre centesimi ha superato l’altro atleta ex Polisportiva Davide Bendotti, in testa dopo la prima manche (nella foto sul podio).
Ancora ottavo Federico Cotti. Nelle altre categorie, vittoria della coppia Bertagnolli – Ravelli tra i Vision Impaiered, di De Silvestro tra i Sitting, della coppia Vozza – Sabidussi tra le donne Vision Impaired, di Agnese Repetto tra le Standing e di Noemi Chini tra le Sitting.

Presente alla cerimonia finale sulle piste dell’alta Vallecamonica anche il campione di Pisogne Giuseppe Romele, fresco di vittoria alla Coppa del mondo di sci nordico 10 giorni fa in Canada, anch’egli cresciuto con i colori della Polisportiva Disabili Valcamonica, ora con le Fiamme Azzurre.

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