(di Sabrina Nachit)

Il martedì pomeriggio, Palazzo Vantini di Iseo ospita ‘’Il rosso in ascolto’’, lo sportello nato per offrire supporto alle vittime di violenza sia fisica che psicologica. Il servizio è stato aperto a seguito della volontà del comandante della Polizia locale Antonio Brigandì e del Corpo intercomunale del Sebino orientale, ricevendo il supporto dell’Amministrazione Comunale. ‘’Il rosso in ascolto’’, il cui obiettivo principale è quello di accorciare i tempi di attesa delle vittime di violenza per ottenere giustizia, vede al suo interno un corpo di Polizia Locale altamente specializzato. Le forze dell’ordine, inoltre, sono disponibili per eventuali denunce il martedì dalle ore 14 alle ore 17.

Durante l’inaugurazione del progetto, Maria Angela Premoli, assessora alle politiche sociali di Iseo ha sottolineato: «Con questo progetto si rafforza la presenza a tutela di chi subisce soprusi e speriamo che l’istituzione di un apposito sportello per la denuncia di atti violenti sia un deterrente per il futuro».

«Il personale che compone il nucleo è stato individuato sulla base delle specifiche attitudini e sensibilità nella gestione delle problematiche inerenti alla violenza di genere – ha spiegato il comandante Brigandì- e svolgerà la propria attività in stretta collaborazione con il Comando dei carabinieri di Iseo e con le altre forze dell’ordine». “Il rosso in ascolto” ha modo di collaborare anche con il Centro antiviolenza «Rete di Daphne», sportello formato da volontarie specializzate, situato anch’esso a Iseo.

Durante la presentazione del progetto, significativo è stato l’intervento di Angelo Pietroboni, imprenditore locale, il quale ha offerto un posto di lavoro ad una donna che voleva fuggire dalle violenze. Dunque, è importante sottolineare che un’eventuale indipendenza economica è la chiave per riuscire ad avere il coraggio necessario per denunciare. Per lo sportello municipale è stata attivata anche un’apposita mail ilrossoinascolto@comune.iseo.bs.it.

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