Danni per migliaia di euro a fronte di uno scarso bottino. Amarezza nella Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, alla scoperta, martedì mattina, che gli erogatori all’ingresso di Corte Franca e Iseo erano stati scassinati con un flessibile da malviventi che puntavano all’incasso del fine settimana.

Il furto risalirebbe alla notte di lunedì 25 marzo. Il misero bottino di 500 euro è sicuramente irrisorio rispetto al danno provocato agli erogatori, ai cittadini e ai visitatori: le macchinette erano nuove, del valore di 3 mila euro l’una, acquistate grazie a un finanziamento regionale. Risparmiata invece la macchinetta posizionata a Provaglio, sempre all’ingresso della Riserva.

“L’introito dei ticket di ingresso serve per finanziare interventi di conservazione della biodiversità, manutenzione ordinaria delle strutture e per attuare progetti di educazione ambientale” scrive indignata la direzione, che ha chiesto alle forze dell’ordine di indagare sull’accaduto.

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