Sebbene nel corso della conferenza stampa quotidiana di Regione Lombardia l’assessore Gallera abbia dichiarato che siamo in una fase in cui il contagio sembra rallentare, la situazione emergenziale è ancora lontana dal rientrare.

Per questo l’Asst di Vallecamonica ha deciso di prorogare fino al 23 aprile la riorganizzazione dell’attività di Pronto Soccorso di Edolo, già disposta fino al 2 aprile, confermando quanto osservato finora: dalle ore 8:00 alle 20:00 sarà garantito un Punto di Primo Intervento (in luogo dell’attività di pronto soccorso), con presenza di personale medico dell’UOC “Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza”. Dalle 20:00 alle 8:00 le attività saranno concentrate presso il Presidio Ospedaliero di Esine, dove i cittadini dovranno recarsi o verranno trasportati dai mezzi di soccorso extra ospedaliero – 118.

È comunque garantita, nelle 24 ore, la presenza medica presso il Presidio Ospedaliero di Edolo, a garanzia dei degenti ivi ricoverati. Detta riorganizzazione ha carattere eccezionale: al termine del periodo di emergenza o, anche anticipatamente, sussistendone le condizioni, sarà nuovamente riattivata la complessiva attività di pronto soccorso del presidio edolese, articolata sulle 24 ore.

Sembra comunque che i ricoveri da Pronto Soccorso siano in significativa flessione rispetto alle giornate precedenti in Vallecamonica. Intanto si struttura in forma sempre più articolata la presa in carico dei pazienti Covid-19 dimessi: l’attività di assistenza al domicilio interessa sia i dimessi dell’Ospedale sia i pazienti visitati al Pronto Soccorso senza esigenza di ricovero ed è resa possibile grazie alle disponibilità raccolte da parte di Medici di Medicina Generale in pensione, che seguono telefonicamente i pazienti nella convalescenza.

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