Novità e conferme per quanto riguarda il settore dei servizi sociali in Vallecamonica, un comparto che negli ultimi anni (e soprattutto negli ultimi mesi) ha assunto un ruolo sempre più strategico all’interno della gestione politica della Comunità Montana di Vallecamonica.
Lunedì scorso, nella sala assemblee del Bim, è stato nominato il nuovo presidente dell’Azienda territoriale per i servizi alla persona: Ilario Sabbadini, sindaco di Corteno Golgi ed assessore alle Politiche sociali presso l’ente comprensoriale, prende il posto di Andrea Fedriga.
Durante l’assemblea, però, è stata anche decisa l’unione tra l’Azienda e l’assessorato stesso, in modo da avere una regia unica che permetta di razionalizzare, snellire e velocizzare i procedimenti decisionali. Nel Consiglio di Amministrazione dell’Azienda, inoltre, sono stati riconfermati Paola Abondio di Darfo, Ottavio Bonino di Piancogno e Leonardo Toloni di Temù, mentre Alberto Romele di Pisogne è il nuovo ingresso.
Novità anche per l’assemblea dei sindaci dell’ambito territoriale camuno: se Emanuele Moraschini di Esine è stato confermato alla presidenza, così come Elena Broggi di Ono San Pietro e Sergio Mattioli di Braone saranno ancora presenti nel comitato, a loro si aggiunge Paolo Erba di Malegno, che sarà il vicepresidente, e Paola Leonardi di Cedegolo.
L’Unione di Azienda ed Assessorato, spiega Sabbadini, “valorizza il ruolo dell’Azienda, strategica oggi nel settore sociale”. Tra i primi temi che saranno affrontati, la revisione della legge sulla sanità regionale (con l’idea di presentare entro fine anno una proposta tutta camuna) ed il Piano di zona, in scadenza, che sarà rivisto in continuità con le azioni del triennio scorso. L’Azienda, a fine 2019, è stata accreditata come ente formativo, motivo per cui la formazione sarà un altro settore su cui ci si concentrerà.
