Aveva sequestrato la vicina di casa 72enne per un’intera notte, legandola e costringendola a vederlo drogarsi. Per l’episodio fu arrestato un 38enne marocchino, residente a Cividate Camuno, che nei giorni scorsi ha deciso di patteggiare una pena di cinque anni: l’uomo, la sera della vigilia di Pasqua, era entrato nell’abitazione della donna con una banale scusa.

La donna lo aveva accolto in casa, ma una volta che si è accorta che l’uomo aveva acceso non una banale sigaretta, ma una contenente cocaina, gli aveva chiesto di andarsene. Quando il 38enne ha iniziato a fare strani discorsi, invitandola a fumare, l’anziana provato a chiedere aiuto. Il marocchino è stato però più veloce di lei: prima l’ha buttata a terra, poi ha provato a legarla ad una sedia in bagno ed alla fine l’ha lasciata legata con una corda alla ringhiera della scala interna, per quattro ore.

Solo all’alba l’ha liberata: ripresasi, la donna ha quindi chiesto aiuto ai familiari, che hanno chiamato i carabinieri. I militari hanno istituito dei posti di blocco che hanno permesso di individuare l’uomo ad Esine. Fermato, è stato denunciato per sequestro di persona e lesioni personali: la 72enne, oltre alle ferite ai polsi, aveva riportato anche alcune escoriazioni al volto. Quindi fu portato in carcere a Brescia: il patteggiamento chiude la vicenda.

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