Mercoledì mattina al 112 era pervenuta una segnalazione riferita al lancio di alcuni petardi che dal balcone di un appartamento venivano indirizzati ai passanti che camminavano in strada. Alcuni botti erano anche finiti nelle vicinanze di un passeggino con un neonato. La centrale di Breno ha fatto intervenire sul luogo la pattuglia di Darfo.

I militari, dopo aver raccolto alcune testimonianze e aver individuato l’appartamento in questione, sono entrati identificando il soggetto che stava lanciando i petardi: un 49enne con piccoli pregiudizi di polizia, che non ha giustificato la sua condotta.

I carabinieri hanno deciso di effettuare un controllo più approfondito in casa, dove, oltre agli artifizi, hanno trovato quasi due etti di marijuana, occultata in piccoli contenitori, un bilancino di precisione e altro materiale utile al confezionamento della droga.

Il gesto è costato caro all’uomo che è stato arrestato per il possesso dell’erba ed è stato condannato dal Giudice a sei mesi di reclusione.

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