Sabato mattina a Malonno andrà in scena una tradizione che è anche simbolo di una pratica collettiva che si tramanda nel tempo e che si fa narrazione degli spazi e della natura circostante. All’interno del progetto transfrontaliero Interreg Alpine Space AlpTextyles (a cui prendono parte sei Paesi apini, ovvero Svizzera, Slovenia, Italia, Francia, Germania e Austria) andrà infatti in scena la Transumanza Culturale, iniziativa ideata con lo scopo di rendere la transumanza (ovvero la pratica con cui i pastori muovono il gregge) un’attività collettiva.

Per un giorno, quindi, la via del pastore diventerà un luogo di aggregazione e di scambio per raccontare la filiera della lana e le realtà delle Alpi impegnate nella sua riscoperta. Il progetto AlpTextyles vede in Italia protagonista la Vallecamonica, e in particolare il Macìl-Centro per l’itineranza e la lana di Malonno e l’associazione Codadilana.

Una giornata da vivere, insomma, per scoprire e riscoprire una pratica e farla sempre più propria della collettività: da qui l’invito a farsi trovare alle ore 10:00 alla stazione di Malonno per accogliere il pastore con il suo gregge; alle 11:00 comincerà la prima tappa, dedicata al racconto del pascolo vagante.

Dopo il pranzo, alle ore 13:30, via al cammino vero e proprio (lungo 3 chilometri, da Malonno a Sonico) con il gregge lungo il tragitto della transumanza, seguito da un altro momento di racconto, dedicato questa volta alla trasformazione della lana. Dopo la cena condivisa, il cammino del rientro sotto le stelle.

Share This