Sembravano spariti nel nulla: l’ultimo giorno dell’anno, invece, regala a quattro Comuni bresciani, tra cui due in Vallecamonica, i finanziamenti del Governo inseriti all’interno del progetto ‘Bellezz@’, avviato nel 2016 dall’esecutivo guidato da Matteo Renzi.

 

Tramite un indirizzo mail, oltre 7.500 Comuni in tutta Italia hanno inviato le loro proposte su come utilizzare quei fondi promessi, ovvero luoghi e tesori dell’arte da ristrutturare. La Commissione, ora, ha sciolto le riserve ed ha comunicato i destinatari dei fondi. Nel Bresciano, come detto, sono quattro Comuni: oltre alla Madonna del Corno a Provaglio d’Iseo (che riceverà 230mila euro per lavori di restauro) ed il teatro comunale di Borgosatollo (la cui ristrutturazione costerà 169mila euro), in Vallecamonica arriveranno fondi per il teatro parrocchiale di Pisogne e per un progetto legato a Leonardo Da Vinci del Liceo Golgi di Breno.

Nel primo caso, i lavori sono già avviati, per un costo totale di 1,6 milioni di euro: il Governo stanzierà 1 milione e 140mila euro per un lavoro che prevede l’ampliamento di 80 posti, il foyer, il rifacimento dei servizi, il disimpegno e l’accesso per i diversamente abili. Prevista anche un piano superiore, che ospiterà una sala riunioni a disposizione della comunità. Il nuovo teatro dovrebbe essere pronto per l’autunno.

A Breno, invece, arriveranno 300mila euro per un progetto didattico che vedrà la luce nel 2019, a 500 anni dalla scomparsa di Leonardo Da Vinci, e che si chiamerà ‘Viaggio tra i monti e le acque di Leonardo’. L’iniziativa coinvolgerà tutto l’Istituto ed i vari indirizzi: il Classico rielaborerà la storia di Leonardo, lo Scientifico proporrà una ricerca su flora, fauna e roccia, l’Artistico lavorerà sui pannelli e le guide, il Musicale animerà gli eventi che saranno organizzati e le Scienze Umane lavoreranno sui testi. Il tutto con la supervisione di Sandro Albini, che ha individuato nelle tele di Leonardo i luoghi della Vallecamonica. Il progetto coinvolgerà anche la Comunità Montana, i Comuni e gli enti preposti al turismo.

L’idea è quella di creare un vero e proprio evento, che proporrà pacchetti turistici da uno, tre e sette giorni, cercando così di riportare la Vallecamonica al centro della scena culturale italiana e non solo, come avvenne nel 2016 con The Floating Piers di Christo.

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