Il Consiglio comunale di Breno torna a riunirsi mercoledì 24 aprile alle 12:00. Accade dopo che la minoranza ha segnalato il non rispetto dei tempi per l’approvazione del rendiconto di gestione 2023.

Il Testo unico degli enti locali richiede il deposito degli atti almeno 20 giorni prima della riunione, per permettere a tutti essere correttamente informati. Ma a Breno questi tempi non sono stati rispettati: il consuntivo è stato depositato il 4 aprile, di conseguenza avrebbe dovuto essere messo in discussione solo a partire dal 24 aprile e non il 19, come è avvenuto, con la seduta del Consiglio di venerdì sera.

Il sindaco Alessandro Panteghini ha dovuto così convocare una nuova seduta per la discussione e l’approvazione del bilancio. All’ordine del giorno è stata inserita anche una delibera di approvazione di variazione al bilancio.

Critica la minoranza: “Questo ritardo determina una lesione alle prerogative consiliari, impedendoci di deliberare in modo consapevole. È un vizio sostanziale, che causa l’illegittimità della delibera”. “Se la minoranza aveva riscontrato questo problema – fa notare il sindaco – poteva dirlo quando è stata convocata la seduta”. Rimandare l’approvazione secondo la maggioranza è uno spreco di tempo e soprattutto di soldi. Ma la campagna elettorale, anche a Breno, si sta surriscaldando.

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