Una volta attività indispensabile e presente in ogni paese, oggi il mestiere del calzolaio fa fatica a trovare giovani che portino avanti questa professione e ne tramandino segreti e tecniche alle nuove generazioni.

Ha quindi il sapore di una sfida insolita, ma tutta da cogliere, quella proposta dal Comune di Cedegolo, che ha pubblicato un bando per la concessione di un contributo a fondo perduto per la frequentazione di un corso di formazione professionale per calzolaio tenuto dall’Unione Artigiani di Bergamo nella propria sede.

Il corso, della durata di tre anni, si terrà da ottobre a maggio a partire da quest’autunno: il primo anno saranno insegnate le capacità necessarie per “aggiustare scarpe, borsette, oggetti in pelle e cuoio ed altro riguardante il settore”, mente gli altri due anni serviranno per la specializzazione nella realizzazione di scarpe o oggetti in pelle, a seconda della propria creatività.

Il Comune di Cedegolo mette a disposizione di un residente in Vallecamonica un contributo di 2.200 euro all’anno (di cui 1.200 per le spese di iscrizione e 1.000 per le spese di rimborso viaggio), versato ogni anno a maggio.

Dal canto suo, il partecipante al corso deve garantire, entro la fine del 2021, l’apertura nel Comune di un’attività di calzolaio da tenere aperta per un minimo di cinque anni.

Per partecipare al bando, bisogna scaricare l’apposito modulo dal sito internet del Comune e consegnarlo all’Ufficio protocollo o inviarlo tramite posta elettronica certificata a protocollo@pec.comune.cedegolo.bs.it entro le ore 12:00 del 20 settembre.

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