La Santa Crus di Cerveno tornerà nel 2024: la conferma era già giunta nei mesi scorsi, quando il Comitato organizzatore guidato da Lucci Bazzoni si è messo in moto per la prossima edizione della tradizionale messa in scena della Via Crucis.

L’ultima edizione risale al 2012: nel 2022, con le incertezze della pandemia, si preferì rinunciare all’appuntamento, che ora viene finalmente recuperato. Le date da segnare sul calendario sono quelle dal 19 al 26 maggio prossimi, quando tutta a comunità di Cerveno sarà protagonista di un evento che raccoglie sul territorio numerosissimi spettatori.

Le prime prove, con la direzione di Giacomo Andrico (già regista nel 2012), sono state già fatte in estate, realizzate già anche le tre croci, grazie al lavoro di alcuni artigiani. In questi mesi l’organizzazione si sta concentrando sulla parte dedicata ai fiori ed ai costumi.

Per quanto riguarda i fiori di carta crespa, le donne di Cerveno li stanno già realizzando: sono la decorazione principale della manifestazione, da porre sul percorso principale della Santa Crus e in vari angoli del paese. Proprio per averne a sufficienza (si calcola che ne servano più di un migliaio, inclusi quelli “di scorta” da tenere in caso di maltempo) il lavoro per realizzarli comincia mesi prima.

Stesso ragionamento per i costumi: prese le misure dei cervenesi che interpreteranno i vari ruoli durante la rappresentazione, gli abiti si stanno confezionando in queste settimane, con particolare attenzione ai colori, che devono rispettare quelli delle opere di Beniamino Simoni a cui ci si ispira per la messa in scena.

Il Comitato ha così chiesto aiuto ai restauratori al lavoro sulle statue, per avere indicazioni sui colori scoperti durante il loro lavoro. Gli abiti, poi, saranno rispettosi dell’ambiente, con l’utilizzo di tessuti di origine naturale e tinture naturali provenienti da estratti vegetali.

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