Domenica prossima, al Tassara, il Breno giocherà la sua ultima partita di questo turbolento Campionato di Serie D, contro il VirtusCiserano Bergamo. Una gara che sarà soprattutto una festa per i tifosi granata, che finalmente potranno tornare sugli spalti a seguire la propria squadra del cuore e, magari, celebrare anche la conquista del settimo posto in classifica.

C’è però chi pensa già al dopo: Mario Tacchinardi, allenatore dei camuni da tre anni, nelle prossime settimane si sederà ad un tavolo con Mario Cocchi, presidente della società, ed Andrea Foresta, direttore sportivo. Il tecnico lodigiano è cresciuto molto con il Breno, e viceversa: da quando è arrivato in Vallecamonica, i granata hanno conquistato la Serie D e poi due salvezze.

Tacchinardi potrebbe chiedere per la prossima stagione un obiettivo più ambizioso, e di questo dovrà discutere con Cocchi e Foresta. Su di lui, intanto, secondo il Giornale di Brescia sono caduti gli sguardi di alcune società bresciane di Serie D, come il Desenzano Calvina ed il Franciacorta.

Il mister avrebbe attirato anche l’attenzione della Correggese, squadra emiliana di Serie D, e del Pro Patria, che si trova in Serie C: Sandro Turotti, direttore sportivo, lo conosce bene, avendolo avuto quanto giocava con la Cremonese. C’è però da considerare l’ostacolo del patentino Uefa A, che al momento manca a Tacchinardi e che è necessario per allenare in Serie C.

In mezzo a tutte queste ipotesi, resta la certezza che prima di prendere qualsiasi decisione Tacchinardi si confronterà con la dirigenza brenese, nel massimo rispetto e riconoscenza reciproca che contraddistingue il rapporto tra società ed allenatore.

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