Grande lavoro nella notte, almeno dalle 21:00 di giovedì, per i Vigili del fuoco di Vezza d’oglio, Ponte di Legno, Edolo e Darfo Boario Terme per lo straripamento del torrente Arcanello nella zona di Case di Viso, in territorio di Ponte di Legno.

Una vera e propria bomba d’acqua infatti si è abbattuta sulla località turistica. Il forte temporale, scoppiato, come nel resto dell’alta Vallecamonica, attorno alle 20:00, è stato particolarmente intenso in un’area circoscritta.

A dare problemi è stata la colata di materiale scesa dal torrente Arcanello, un affluente del Frigidolfo, che ha portato con sè, fino alle porte di Ponte di Legno, detriti e fango. Alcune delle caratteristiche abitazioni che formano il borgo di Case di Viso sono state parzialmente danneggiate. Qui un allevatore è stato evacuato dalla sua cascina, dichiarata inagibile. Coinvolta anche una donna, sorpresa in auto dal nubifragio, che è stata tratta in salvo.

La furia del torrente ha ostruito alcuni ponti, causando disagi alla viabilità: quello che a Pezzo collega alla Tonalina, lungo una strada agrosilvopastorale, che attualmente non è transitabile, e quello più a valle, dove inizia la sp 29 del Gavia, alle porte del capoluogo, dove si è verificata anche la caduta di alcune piante. Anche la strada del Passo è chiusa al traffico: qui è caduta una frana.

I Vigili del fuoco hanno chiesto l’intervento dell’escavatore di una ditta del luogo per ripulire dai detriti il corso d’acqua e limitare i danni. Il lavoro dei pompieri e dei volontari è terminato a notte fonda, attorno alle 3:00.

Il bilancio di quanto accaduto e dei danni causati è stato fatto stamattina dal sindaco Ivan Faustinelli, che abbiamo contattato e che ci ha parlato di un disastro: “Speriamo di sistemare nel giro di qualche giorno le situazioni più critiche: riaprire la strada che attraversa Case di Viso e quella che porta al Gavia, oltre a rispristinare l’erogazione dell’acqua a Pezzo. Ma sicuramente il danno è ingente per quelle che sono le mete più gettonate del nostro comune, a pochi giorni dal Ferragosto”.

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