Il Bresciaoggi apre con il caso della morte di una donna di 73 anni all’ospedale civile nel 2012: maxi-risarcimento ai figli, stabilito dalla Seconda Sezione Civile del tribunale di Brescia, che ammonta a seicento mila euro. É questo il risultato di una lunga battaglia portata avanti dal marito e dagli eredi della donna e che, come ribadito dall’Associazione Giustacausa, non ha finalità di lucro ma solo di solidarietà sociale.

Parla di economia e del boom di accordi tra aziende il Corriere della sera: agli imprenditori bresciani piace fare reti d’impresa, che nell’ultimo anno sono cresciute del 12%.  Le aziende più propense sono le cooperative e le più coinvolte in termini di numeri sono le società capitali.

Spazio sull’eco di Bergamo ai due boati che nella giornata di ieri hanno congelato la città: due aerei militari hanno infranto il muro del suono provocando così tanta paura e qualche danno, scuole evacuate e vetri rotti. I due aerei sono stati autorizzati dall’Aeronautica militare a compiere una manovra vietata sopra ai centri abitati a causa di un’emergenza.

Aprono i battenti le votazioni per le due camere senza un accordo, come riportato dal Giornale di Brescia. Salta l’intesa sulle presidenze dopo il no del M5S e le votazioni di oggi vanno verso un nulla di fatto. I penta stellati hanno anche rifiutato un incontro con Berlusconi per sbloccare la situazione, definendo Salvini il vero leader del centrodestra.

Spazio infine sul Bresciaoggi all’inchiesta per i furti simulati di auto prese a noleggio che si sarebbe conclusa con 4 arresti. Noleggiavano delle vetture per poi fingerne il furto da parte di terzi ma al momento della denuncia i veicoli si trovavano già nell’ex Jugoslavia.

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