A poche settimane dalle elezioni non mancano i colpi di scena a Sarnico, dove Giorgio Bertazzoli (primo cittadino del paese) durante l’ultima seduta di Giunta comunale ha sfiuciato Nicola Danesi, vicesindaco, e Lorenzo Bellini, assessore.

I due sarebbero stati “colpevoli” di aver chiesto qualche giorno in più per leggere il regolamento relativo all’utilizzo della nuova aula studio all’interno di un edificio confiscato alla mafia, uno dei punti del programma elettorale della lista “Centro Destra Unito” per cui corre alle prossime Amministrative lo stesso Bertazzoli.

Quest’ultimo, dopo la richiesta di vicesindaco ed assessore, ha deciso quindi di sfiduciarli, revocando loro le deleghe a Sport, Tempo libero, Commercio e Turismo. La tensione era già nell’aria da tempo: Danesi e Bellini hanno già annunciato la loro candidatura alle prossime elezioni con la lista avversaria di Bertazzoli, “Sarnico x Sarnico”, che candida alla carica di primo cittadino Virgilio Arcangeli.

Secondo il sindaco, quindi, il loro gesto sarebbe servito come “ostruzionismo” pre-elettorale: “Visto che dobbiamo continuare a lavorare per il Bene Comune di Sarnico, aldilà delle divergenze politiche, nonostante io abbia continuato a dare fiducia ai due assessori, non sono stato ripagato con la stessa moneta”, accusa Bertazzoli sui social.

Dal canto loro, Danesi e Bellini sostengono che si sarebbe potuta convocare un’altra seduta di Giunta per discutere con più calma del regolamento, senza arrivare alla loro sfiducia. Ma il sindaco non è voluto tornare sui suoi passi ed ha nominato Laura Crescini come nuovo vicesindaco e Stefano Faglia e Valentina Micheletti come Assessori.

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