La Lombardia per il 4° anno consecutivo si è aggiudicata la vetta della classifica generale del Campionato Italiano per Regioni di Karate Fijlkam 2023 al Centro Olimpico di Ostia Lido. Anche merito dell’ampio contributo della camuna Master Rapid SKF CBL, che ha portato a casa ben 13 medaglie.
Gli atleti guidatai dai Maestri Maffolini, Zanotti e Landi hanno ottenuto: tre medaglie d’Oro con Federico Arnone; Gabriele Petroni, Franco Sacristani e Andrea Mazzarello; Miriam Ederar, Melissa Verdone ed Elisa Vielmi, una medaglia d’Argento con Miriam Ederar e quattro medaglie di bronzo Cristian Serra, Oscar Moretti, Filippo Calabrese, Leonardo Bombardi, Arianna Caldi e Ludovica Rifugio.
Il team maschile di kata composto Mazzarello, Sacristani e Petroni dopo i dopo i turni preliminari su Lazio, Piemonte e Campania, si è imposto vincendo l’ennesimo titolo nazionale. Il team femminile composto da Miriam Ederar, Elisa Vielmi e Melissa Verdone ha dominato la categoria battendo in successione Lazio, Toscana, Campania e nella finale anche l’Emilia Romagna.
Una conferma della bontà del lavoro per il karate Master Rapid SKF CBL che può contare su una nutrita schiera di atleti validi in entrambe le specialità Kata e Kumite.
La prima vittoria in una gara è sempre da ricordare. E sicuramente il giovane Angelo Berberi di Darfo Boario Terme si ricorderà a lungo la giornata di domenica scorsa, durante cui ha ottenuto la sua prima vittoria di categoria.
Berberi, classe 2009 e parte del Team Vallecamonica, ha corso nella categoria Esordienti 2° anno a Lodetto di Rovato, dove si è disputato il Gp Frazione trofeo Mc Assistance, Memorial don Ettore, sotto l’organizzazione del Gruppo Sportivo Lodetto.
Sotto una pioggia battente, che si è scatenata poco prima del via alla gara, il darfense ha compiuto un’impresa in solitaria, facendo subito capire agli avversari che non ci sarebbe stata gara. Berberi ha tagliato il traguardo dopo 36 chilometri di percorso in 54 minuti e 49 secondi, staccando di 40 secondi il secondo classificato, Lorenzo Milani (Gs Cicli Fiorini). Una bella soddisfazione per il camuno ed una giornata, appunto, da ricordare.
Luca Bottarelli e Marco Pollicino sono i vincitori del Camunia Rally 2023, ottava edizione della manifestazione su quattro ruote che si è tenuta nel fine settimana ed organizzata dalla New Turbomark Rally Team.
Il pilota 25enne bresciano, insieme al navigatore palermitano di Cefalù, a bordo della Skoda Fabia Evo della Dp Autosport si è aggiudicato sei delle sette prove in programma, nonostante la penalità di dieci secondi assegnata per un errore di percorso in trasferimento. Secondo posto per il camuno Ilario Bondioni in coppia con Sofia D’Ambrosio (su Skoda Pa), che ha rimontato sull’equipaggio ossolano formato da Davide Caffoni e Mauro Grossi (su Skoda Balbosca), giunti terzi.
Da segnalare anche l’ottima prova di Mirko Farea: il pilota di Berzo Demo, con Nicolò Gonella, ha debuttato su Skoda (Gf Racing) sfiorando il podio e chiudendo in quarta posizione. Su 115 auto partite a Cividate Camuno nel pomeriggio di domenica, 73 sono giunte alla pedana di arrivo in Piazza Ronchi a Breno.
Le partite della domenica pomeriggio vedono un misto di vittorie, sconfitte e pareggi per le squadre camune: a cominciare dal Pian Camuno, che porta a casa una vittoria 1-0 contro il Pianico, che permette agli uomini di Maggioni di trovarsi a tre punti di distanza dai play-off; sempre in Prima Categoria, sconfitta invece per l’Orsa Iseo, che perde contro lo Sporting Brescia e si vede rubare il primo posto in classifica -anche se per un solo punto- dal Castrezzato.
In Seconda Categoria, il Bienno si accontenta di un pareggio 1-1 contro il Palosco; va meglio all’Eden Esine, che vince 1-0 contro la Pontogliese, mentre la Polisportiva Provagliese soccombe alla Nuova Valcavallina Calcio e vede sempre più difficile la salvezza. Infine, in Terza Categoria, l’Artogne pareggia contro il Capriolo e condivide il primo posto con il CazzagoBornato Calcio Giovanile, mentre la Nuova Camunia subisce una sconfitta dall’Uso United.
ECCELLENZA
Darfo-CazzagoBornato 0-1 (quattordicesimo in classifica, con 30 punti)
PRIMA CATEGORIA
Pian Camuno-Pianico 1-0 (settimo in classifica, con 40 punti)
Sporting Brescia-Orsa Iseo 2-1 (secondo in classifica, con 48 punti)
SECONDA CATEGORIA
Bienno Calcio-O. Palosco 1-1 (settimo in classifica, con 35 punti)
Pontogliese-Eden Esine 0-1 (secondo in classifica, con 53 punti)
Nuova Valcavallina Calcio-Polisportiva Provagliese 2-1 (quindicesima un classifica, con 20 punti)
TERZA CATEGORIA
Capriolo-Artogne 1-1 (primo in classifica, con 38 punti)
Nuova Camunia-Uso United 0-1 (undicesima, con 19 punti)
Con il Breno a riposo fino a sabato prossimo ed il Darfo che ha giocato l’anticipo del sabato, perdendo 0-1 contro il Cazzagobornato e rimanendo in zona play-out, la domenica calcistica camuna è tutta nelle mani delle squadre dalla Prima Categoria in giù, con fischio d’inizio -complice il ritorno dell’ora legale- alle ore 15:30.
Cominciamo proprio dalla Prima Categoria, dove il Pian Camuno vuole continuare la sua scalata affrontando il Pianico, mentre l’Orsa Iseo deve difendere la prima posizione dall’attacco dello Sporting Brescia, che dista solo tre punti.
In Seconda Categoria il Bienno gioca in casa contro il Palosco, mentre l’Eden Esine viene ospitato dalla Pontogliese; la Polisportiva Provagliese prova invece ad uscire dalla zona play-out affrontando la Nuova Valcavallina Calcio.
Per la Terza Categoria, infine, l’Artogne sfida il Capriolo e cerca di allungare le distanze dal CazzagoBornato Calcio Giovanile, mentre la Nuova Camunia affronta l’Uso United; riposa la Polisportiva Intercomunale Centrolago.
L’ottava edizione dell’Adamello Ski Raid ha incoronato vincitori il piemontese Matteo Eydallin ed il valtellinese Robert Antonioli. Per la coppia del Centro Sportivo Esercito, già vincitrice ai primi di marzo nella team race, una conferma nel mondo dello scialpinismo in una gara che ha messo in palio il titolo di campioni del mondo long distance team, valida anche come tappa del circuito La Grande Course.
Tra le donne, invece, trionfo annunciato per Axelle Mollaret ed Emily Harrop, dominatrici della stagione. La gioia dei vincitori e delle vincitrici e la soddisfazione del team organizzativo ha dovuto però fare spazio allo shock ed al cordoglio per la notizia del decesso per arresto cardiaco di Omar Ferrero, 42enne di San Secondo di Pinerolo, in gara con Ivan Monnet.
Axelle Mollaret ed Emily Harrop
Prontamente assistito dal compagno di squadra e dal personale sanitario del Soccorso Alpino presente in quota e poi trasportato a valle in elisoccorso, per l’atleta non c’è stato nulla da fare. Sotto shock, il comitato organizzatore ha deciso di limitare al massimo i toni celebrativi della premiazione, che si è tenuta all’insegna della massima sobrietà.
Tornando alla gara, da segnalare i ritiri inattesi dei team italiani formati da Davide Magnini e Nadir Maguet e da Alba De Silvestro e Giulia Murada. Per quanto riguarda gli atleti di casa nostra, la dalignese Corinna Ghirardi, in gara con la trentina Elena Nicolini, si è classificata quarta nella categoria assoluta ma prima nella categoria Open femminile.