Per il Cnsas formazione e addestramento in Val d’Avio in sinergia con Enel Green Power

Per il Cnsas formazione e addestramento in Val d’Avio in sinergia con Enel Green Power

La delegazione bresciana del Cnsas Lombardo ha recentemente concluso una due giorni di formazione e addestramento in Val d’Avio. A seguito della firma della convenzione con Enel Green Power dello scorso anno, infatti, il Cnsas può esercitarsi in prove di recupero e di estrazione di escursionisti in difficoltà in alta montagna.

Attraverso le funivie di Enel Green Power, il Soccorso Alpino può non solo svolgere attività addestrativa, ma anche recarsi velocemente in quota in caso di emergenza, utilizzando l’attrezzatura acquistata dall’Azienda e messa gratuitamente a disposizione dei soccorritori.

La presenza continuativa di Enel Green Power sulle montagne bresciane, con i suoi 18 impianti idroelettrici, 8 grandi dighe e 15 dighe minori, ha già permesso in passato di supportare attivamente il Soccorso Alpino in caso di malore improvviso o di incidente in montagna, come ha sottolineato durante le esercitazioni Matteo Bossi, Responsabile Unità Territoriale Cedegolo Enel Green Power.

Un’ulteriore esercitazione delle squadre camune del Cnsas è prevista il 2 agosto, presso la diga Pantano: sarà una giornata di formazione e addestramento sulla gestione di un’emergenza e un’occasione per misurare i tempi e l’efficacia di un intervento di soccorso.

Nuovo Coach per l’Us Malonno basketball

Nuovo Coach per l’Us Malonno basketball

La divisione basket dell’Us Malonno conta quasi un centinaio di tesserati con i settori minibasket ed esordienti e funge da polo cestistico in alta e media Valle, da Ponte di Legno fino a Breno. Nata nel 1996 su idea del compianto Giovanni Bianchi, la società camuna in questi giorni ha ufficializzato l’ingaggio di un nuovo coach per i ragazzi della Under 17 e per la prima squadra, che lo scorso anno ha esordito nel campionato di DR4.

Si tratta di Marco Tignonsini, classe 1981, di Pisogne, che ha iniziato la sua carriera nel basket all’Alto Lago Basket Castro, per passare al Basket Iseo, dove ha guidato il settore giovanile e si è messo in evidenza come capo allenatore della squadra femminile militante nel campionato di DR2 oltre che di quella maschile, portata dalla DR3 alla DR2. Poi è approdato alla sua Pisogne, da assistente in DR2 nel 2021 e quindi da capo allenatore nella stagione 2022, prima di passare all’Albrici Coccaglio nel 2023.

Tignonsini porterà all’Us Malonno la sua esperienza e le sue capacità, interfacciandosi e lavorando a stretto contatto anche con gli istruttori e allenatori qualificati di cui la società già dispone: Nicola Bondioni, Armando Salvetti, Emanuele Venturi e Paolo Venturi. Con loro il basket dell’Unione sportiva Malonno si sente pronto per fare qualcosa d’importante, provare a creare giocatori suoi con l’obiettivo, nel giro di tre anni, di raggiungere la Dr3.

Edolo deve dare l’ultimo saluto a Michele Malgarotti

Edolo deve dare l’ultimo saluto a Michele Malgarotti

Sono stati fissati per oggi alle 15 nella chiesa di Edolo Mù i funerali di Michele Malgarotti, il 43enne di Edolo morto all’inizio di questa settimana all’ospedale di Sondalo per un improvviso malore.

L’uomo da mesi si trovava in cura a Sondalo, in seguito a un grave incidente stradale che lo aveva reso invalido e su sedia a rotelle.

Era il marzo 2023 quando, all’ingresso di Cedegolo, si era schiantato con la sua moto Yamaha contro un’auto. Da lì, l’inizio di un lungo calvario fatto di interventi prima e di terapie riabilitative specialistiche dopo.

Prima del grave incidente era operaio della La. Cam. Brembo di Sellero. Michele Malgarotti ha lasciato nel dolore i familiari, il figlio Mirko, la mamma Rosy, la sorella Annamaria e tanti amici e conoscenti che oggi gli daranno l’ultimo saluto.

A Cevo e Malegno si mangia la pastasciutta antifascista

A Cevo e Malegno si mangia la pastasciutta antifascista

Era il 25 luglio 1943, quando i fratelli Cervi, in Emilia Romagna, tornando a casa dai campi appresero la notizia della destituzione di Mussolini e della fine della sua dittatura. Pur consapevoli che la guerra non era finita, decisero di celebrare quel momento di speranza per un futuro migliore organizzando una grande festa in piazza a Campegine (in provincia di Reggio Emilia), offrendo un piatto di pasta asciutta a tutti.

Nacque la cosiddetta “pastasciutta antifascista”, una tradizione che oggi, ad 81 anni di distanza, continua a ripetersi non solo in Emilia Romagna, ma anche in tutti quei Comuni che vogliono ricordare un’importante pagina di Storia italiana. In Vallecamonica, la pastasciutta antifascista si cucina a Cevo ed a Malegno, proprio nella giornata di domani.

A Cevo l’appuntamento è alle ore 20:00 allo Spazio Feste della Pineta, con la “Pastasciutta antifascista e per la pace”, che sarà seguita dalla presentazione de “La benedicta-Frammenti di Resistenza”, a cura di Stefano Monteverdi. Per partecipare, è gradito un contributo di 5 euro e la prenotazione al 331 29 72 776 (Katia) o al 347 14 83 179 (Angelo).

A Malegno, invece, ad organizzare è il Circolo Sul Palco, in Piazza Zaccaria Casari: sempre alle 20:00 sarà offerta a tutti la pastasciutta, mentre alle ore 21:00 si terrà il concerto dei Malghesetti. Durante la serata sarà data la possibilità di firmare per il referendum contro l’autonomia differenziata.

“Una ballata per Chiara”, a Lovere uno spettacolo sulla Santa Patrona della Televisione

“Una ballata per Chiara”, a Lovere uno spettacolo sulla Santa Patrona della Televisione

Lovere continua, in queste settimane, ad essere Borgo della Luce, con l’installazione curata da Marco Lodola dedicata ai 70 anni della televisione italiana. I ritratti dei personaggi più iconici del piccolo schermo, del passato e del presente, decoreranno fino all’8 settembre le facciate degli edifici del centro storico.

Si è però deciso di celebrare i 70 anni della tv anche con uno spettacolo, in scena sabato prossimo, alle ore 21:15, nella Basilica di Santa Maria in Valvedra. Qui andrà in scena, infatti, “Una ballata per Chiara”, spettacolo inserito all’interno di “deSidera Bergamo Festival” in collaborazione con il Comune di Lovere e dedicato alla figura di Santa Chiara, Patrona della Televisione.

Con Ippolita Baldini (attrice comica vista in programmi come Zelig e Colorado), che ne ha curato anche il testo insieme al regista Luigi Guaineri, “Una Ballata per Chiara” narra la vita di Chiara d’Assisi in chiave ludica, offrendo al pubblico un ritratto della Santa il più possibile fedele e rispettoso dei fatti, quanto delle scelte spirituali che hanno guidato Chiara nella sua crescita umana e spirituale, diventando una delle figure femminili più rilevanti e più rivoluzionarie della Storia.

Concentrandosi su alcuni episodi e personaggi che meglio si prestano a rappresentarne le gesta, senza dimenticarsi del coinvolgimento del pubblico, si prende spunto da vari aspetti della Commedia dell’Arte in cui leggenda e verità storica si confondono. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei duecento posti disponibili.

Oggi a Borno i funerali di Martino Filippi, fondatore della sezione locale del Cai

Oggi a Borno i funerali di Martino Filippi, fondatore della sezione locale del Cai

Questo martedì, alle ore 15:00, il saluto della comunità di Borno a Martino Filippi, venuto a mancare nei giorni scorsi. 71 anni, Filippi era una figura di spicco della montagna bornese e non solo: fondatore nonché primo presidente della sezione di Borno dei Cai, si è sempre speso a favore di iniziative in montagna, per far conoscere a più persone possibili la bellezza delle cime camune.

In quest’ottica, il lavoro di Filippi si è esteso anche alla scuola sci, facendo da maestro a numerosi giovani proprio sulle piste del Monte Altissimo. Filippi è però ricordato per essere stato anche tra i promotori ed ideatori della Fiaccolata di San Fermo, organizzata ogni anno dal Cai Borno e che il prossimo 8 agosto festeggerà la 51esima edizione.

“’Un personaggio’ lo definirebbero in tanti, sempre pronto a raccontare qualcosa del suo vissuto, in montagna e per la montagna”, così lo ricorda il Comune di Borno. “Hai raggiunto la tua cima più importante”, scrive invece il Cai Borno, “grazie per aver creduto nella montagna, tua passione, e nella nostra sezione”.