Una domenica incredibilmente bella e calda è stato il regalo più grande ricevuto dai cervenesi ieri, nella giornata della prima rappresentazione della Santa Crus 2024. L’enorme lavoro del Comitato, della parrocchia, dell’amministrazione e di tutti i professionisti e i volontari è stato ripagato dal meteo, oltre che dalla presenza di ameno 12mila spettatori.  

Foto da Facebook Mario Marini

Sotto la sapiente regia di Giacomo Andrico tutto ha funzionato al meglio e i figuranti e gli attori si sono completamente calati nella parte. Thomas Gelmini per la prima volta, a soli 24 anni, è stato scelto per il ruolo di Gesù, con espressioni e caratteri fisici che hanno reso impeccabile la sua interpretazione. Così come l’insieme dei 170 personaggi in costume, aumentati rispetto alla scorsa edizione, ognuno ineccepibile, dall’espressione dei volti alla perfezione degli abiti. Il centro storico di Cerveno, lungo il percorso delle 14 stazioni, ha fatto da scenografia a questa rappresentazione di teatro popolare che è durata circa 3 ore, dalle 14:30. Eccezionale l’impatto del Golgota, la collina dei Sendini, dove si sono svolte le scene della Crocifissione, ricche di pathos.

Foto da Facebook Adele Rivetta

Tutta la rappresentazione è stata scandita dalle voci narranti degli attori Luciano Bertoli, Anna Scola e Mauro Avogadro, mentre i cori locali “Armonie di Bienno”, “Made in a Smile”, “Erica” di Paitone e le “Voci dalla Rocca” di Breno hanno reso l’insieme particolarmente suggestivo ed emozionante.
La macchina logistica e organizzativa ha funzionato e tutto si è svolto superando le aspettative. C’è stato bisogno di attendere 12 anni, ma ne è valsa la pena.

Non è ancora finita: a Cerveno, dopo una settimana di festa con stand serali e spettacoli in piazza, si va verso l’inedita edizione notturna, alle 3:00 di domenica 2 giugno, con un itinerario parzialmente modificato.

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