Lunedì 6 maggio, sede della Sezione CAI di Breno. “Se siete qua è perché vi piace la montagna”, esordisce Sara Orsignola, accompagnatrice CAI. I bimbi, in cerchio, si passano la parola, raccontando cosa preferiscono. Animali, boschi, sci, paesaggi, stare all’aria aperta, rocce, alberi “per arrampicarmici su”. I genitori nel frattempo fanno la tessera, o si fanno aggiungere il bollino. È la grande famiglia CAI che si allarga.
Sono in 20, tra bimbe e bimbi. Alcuni hanno già partecipato nel 2023, altri sono alla prima esperienza. Tutti qui per la serata di presentazione delle attività giovanili di quest’anno: l’occasione per scoprire, fin da piccoli, come andare in montagna in sicurezza. E per fare amicizia, creando legami che spesso si rivelano duraturi. Si sale insieme, si sta a dormire nei rifugi e si partecipa alle giornate a tema. S’impara la differenza tra un sentiero e l’altro, familiarizzando con i diversi gradi di difficoltà.
“Non si è mai a rischio zero. Bisogna sempre imparare a guardare il meteo e, se necessario, annullare l’uscita”, continua Orsignola di fronte al cerchio di bambini. Prende spunto dagli aneddoti dell’anno scorso: racconta dei cambi di orario a causa dei temporali previsti, degli spostamenti delle uscite. Spiega come vestirsi in montagna, cosa indossare ai piedi: “ce li avete tutti gli scarponi?”, chiede fiduciosa. Le spiegazioni sono tecniche, ma semplici, dirette. Bimbi e bimbe si dondolano avanti e indietro sulle sedie, alzano la mano per rispondere. Seri, attenti, ma soprattutto curiosi.
Il programma dell’estate 2024 prevede 6 uscite, di cui una da due giorni, da maggio a ottobre lungo tutta la Valle Camonica. Le iscrizioni sono state raccolte nei primi mesi dell’anno e il gruppo è ormai formato. La serata rappresenta il momento per cominciare a conoscersi, fare un ripasso di cosa mettere nello zaino e scoprire le mete per la nuova stagione. Oltre alla sede della Sezione CAI di Breno, che il venerdì sera è aperta, con libri, cartine, risorse per scoprire il territorio a disposizione dei soci.
Appese ai muri e incollate in enormi album dalla copertina verde svettano le fotografie di tante escursioni. Mentre le nuove reclute fanno insieme lo zaino, mettendo da parte i pesi inutili e facendo spazio a bussola e calze asciutte, i volti alle pareti osservano la scena. La stanza è corredata da moschettoni, caricature d’alpinisti, una lavagna con appunti al gesso bianco e tante riviste con testimonianze d’itinerari, vie, vita di montagna. Da trasmettere nella cordata più bella di tutte: di generazione in generazione, alla scoperta delle terre alte.
L’intervista integrale a Sara Orsignola verrà trasmessa durante la puntata di VocePRESENTE in onda alle 10:10 di venerdì 17 maggio. Si potrà poi riascoltare in formato podcast dal sito della radio, sulla pagina della trasmissione.
