Necrologi del 14 maggio 2024

Necrologi del 14 maggio 2024

I funerali del 14 maggio

ISEO

Maria Liliana Maffezzoni, 82 anni, funerali nella chiesa parrocchiale alle 10:30 partendo alle 10:10 dalla Domus Funeraria Piero in Via Risorgimento n.68.

PIAMBORNO

Pietro Pernici (Pierino), 91 anni, funerali nella chiesa parrocchiale alle 15:00, partendo dalla sala del commiato Dellanoce in via Africano, 24.

GREVO DI CEDEGOLO

Stefano Maffeis, 91 anni, funerali nella chiesa parrocchiale alle 16:30, partendo dalla chiesetta adiacente di San Luigi.

MONNO

Maestro Valente Melotti, 90 anni, funerali nella chiesa parrocchiale alle 15:30, partendo dalla sala del commiato Melotti in via Treboldi a Edolo.

MALONNO

Carla Bonacasata, 67 anni, ultimo saluto presso l’abitazione in via Torre, 82 alle 14:00.

Amministrative 2024, le candidate sindache nei Comuni camuni e sebini

Amministrative 2024, le candidate sindache nei Comuni camuni e sebini

Con l’ufficialità delle liste nei Comuni che andranno alle urne l’8 e il 9 giugno prossimi, come sempre balza all’occhio la carenza di candidate sindache. Per questa tornata elettorale, però, qualche passo avanti è stato fatto e qualche volto femminile in più del solito lo si può individuare. Sono 8 le candidature in rosa in Vallecamonica, nei 25 Comuni al voto, e 7 sul Sebino bresciano e bergamasco.

Sono due le sindache camune che si ricandidano, ed entrambe potranno proseguire nel loro incarico, se si raggiungerà il quorum, perché non hanno avversari: si tratta di Serena Morgani a Saviore dell’Adamello e di Marina Lanzetti a Ceto.

Scorrendo poi l’elenco di candidature, spiccano le due donne che sfidano il sindaco uscente Ghetti a Capo di Ponte, al timone di due differenti liste: Viviana Apolone e Ida Bottanelli. A Cividate Camuno invece su tre liste è una sola ad avere la candidatura a sindaco di una donna, vale a dire Stefania Cossetti, che sfiderà il sindaco uscente Ballardini e il giovane Franceschetti. Avrà uno sfidante – Natale Gemmi – anche l’attuale vicesindaca di Lozio, Giusy Ballarini, che si è candidata con una sua lista. Donatella Martinazzoli ci prova a Cimbergo, dove si candida anche Giambettino Polonioli.

Sul Sebino bresciano si è creata una situazione più unica che rara dalle nostre parti: due donne si contenderanno la poltrona di sindaco a Sale Marasino, l’uscente Marisa Zanotti e Chiara Turelli.

Ci riprova, ma sfidata da un uomo, Marco Borghesi, la sindaca di Sulzano Paola Pezzotti, mentre a Iseo si candida Flavia Gatti, non nuova all’ambiente amministrativo. Sull’altra sponda, quella bergamasca, Bossico vede ricandidarsi la sindaca Daria Schiavi, in duello con Marcello Barcellini, Lovere schiera Claudia Taccolini, a capo di una delle 4 liste in corsa, e a Castro Patrizia Carizzoni se la vedrà con Giorgio Gotti.

Una sindaca uscente che non si ripresenta per le amministrative 2024 è Marzia Romano, dopo 10 anni al Comune di Cerveno. L’unica altra sindaca attualmente in carica in Vallecamonica è Barbara Bonicelli, del Comune di Artogne.

Anche a Esine e a Edolo raccolte firme fuori dagli ospedali per “cambiare la sanità lombarda”

Anche a Esine e a Edolo raccolte firme fuori dagli ospedali per “cambiare la sanità lombarda”

Il gruppo regionale lombardo del Partito Democratico durante la prima conferenza regionale sulla sanità a febbraio ha presentato un progetto di legge di iniziativa popolare per cambiare la sanità lombarda. Il progetto di legge, composto da due articoli, è una modifica della legge regionale n. 33 del 2009, come modificata dalle riforme Maroni del 2015 e Fontana-Moratti del 2021.

“L’intento – spiega il Pd Lombardia – è quello di riscrivere i principi, togliendo l’equivalenza tra sanità pubblica e sanità privata e obbligando la Regione a fare programmazione e a governare l’offerta fornita dagli operatori privati, indirizzandoli verso le prestazioni maggiormente necessarie. Quattro i principi che vengono introdotti: universalità del servizio, centralità della prevenzione, priorità dei servizi territoriali, governo pubblico degli erogatori”. Il PD con la raccolta firme vuole portare all’attenzione della politica regionale anche il problema delle liste d’attesa, e costruire il centro unico di prenotazione per la gestione di queste liste.

Il Pd Lombardia ha scelto lo strumento della legge di iniziativa popolare, avviando una raccolta firme su tutto il territorio, che in questi giorni sta riguardando anche la Vallecamonica, con i banchetti allestiti dal PD camuno all’esterno degli ospedali di Esine e di Edolo: a Esine per tutta la mattina del 14 maggio, dalle 9 alle 13:30, a Edolo sia questo martedì che i prossimi martedì 21 e 28 maggio, dalle 8:30 alle 12:00.

Il conteggio sul sito indica che finora sono state raccolte oltre 20mila firme. Sullo stesso sito si possono leggere tutte le informazioni legate all’iniziativa e si possono anche segnalare i disservizi della sanità lombarda sulla base delle proprie esperienze personali.

Mister Bersi sulla salvezza del Breno: “Un giusto epilogo”

Mister Bersi sulla salvezza del Breno: “Un giusto epilogo”

Il giorno dopo la partita che ha decretato la salvezza del Breno e la sua permanenza in Serie D, la festa prosegue per i tifosi granata. Tanta euforia e soddisfazione dopo un campionato di alti e bassi.

A spiegare i momenti salienti dell’avventura che si è conclusa al Tassara domenica con il pareggio 1-1 contro il Cjarlins Muzane è l’allenatore Davide Bersi.

Alla sua prima esperienza in D, con il campo ancora invaso dai tifosi e dai giocatori esultanti, ha detto alla stampa che la partita di playout è stato “il giusto epilogo per quello che è stato fatto durante la stagione”.

Secondo Bersi nel corso del campionato si sono persi tanti punti per strada a causa di errori, ma il Breno ha anche avuto difficoltà e infortuni: Bassini, Baschirotto, Pelamatti, Sampietro, Brancato, Delvecchio e Scanzi, uno dietro all’altro.

Poi i ringraziamenti: “Alla società, ai tifosi e soprattutto al direttore Andrea Foresta, che mi ha sempre sostenuto anche quando le cose andavano male. I ragazzi sono stati fantastici e lo staff mi ha aiutato tanto per raggiungere l’obiettivo salvezza”.

Salvezza che è stata dedicata al presidente dell’Us Breno Mario Cocchi, che non ha potuto essere al Tassara perché ricoverato in ospedale.