Rodney Crowell – “Texas”, recensione

Rodney Crowell – “Texas”, recensione

Rodney Crowell viene dal Texas, si è trasferito a Nashville, Tennessee nel 1972, dove prima è stato uno dei più apprezzati autori country per altri cantanti e poi nel 1978 ha inciso il suo primo album solista ” Ain’t Living Long Like This “. Il suo ultimo album è un omaggio al suo paese d’origine si intitola “Texas”. Disco che conferma la classe di questo cantautore.

Grazia Di Michele – “Sante bambole puttane”, recensione

Grazia Di Michele – “Sante bambole puttane”, recensione

Grazia Di Michele è una grande artista, non è solo quella vista in tv. Nata a Roma, di origini abruzzesi fondò insieme ad altre il gruppo musicale Ape di vetro, di matrice antifascista.

Inizia la sua carriera solista negli anni 70 al Folkstudio, il suo primo album Clichè é stato definito coraggioso e insolito dagli appassionati della canzone d’autore.

Dovranno passare cinque anni prima di pubblicare il secondo lavoro “Ragiona col cuore” anno 1984, poi arriva il successo con ” Le ragazze di Gauguin” e tanti altri album davvero belli (L’amore è un pericolo,Grazia Di Michele, Confini, Rudji, Naturale, Respiro, Passaggi segreti, Giverny ecc.) .

In questo 2019 torna con un doppio appuntamento: un nuovo disco, “Sante Bambole Puttane”, scritto con sua sorella Joanna e un romanzo, il suo primo, intitolato “Apollonia” (Castelvecchi editore).

Signora Di Michelis, De Micheli, De Michele, De Michelis, Di Micheli, di Michele. Condannata ad accettare storpiature…

Pubblicato da Grazia Di Michele su Mercoledì 15 maggio 2019


Due linguaggi creativi, due viaggi interiori con un identico percorso: l’universo femminile. Nel disco racconta la storia di 10 donne , non famose, bambine, adolescenti e mature che attraversano il mondo.

Nel libro invece parla di “Apolonia” nata settimina, continuamente malata che cresce in un piccolo paese del Sud, in una famiglia di imprenditori della seta. Ancora una volta Grazia Di Michele conferma la sua bravura, la sua professionalità, la sua sensibilità!

Nada – E’ un momento difficile tesoro

Nada – E’ un momento difficile tesoro

Sono passati cinquant’ anni da che Nada Malanima da Gabbro, in provincia di Livorno,  è sulla scena. Aveva solo quindici anni  quando presentò al  festival di Sanremo “Ma che freddo fa” era il 1969. Due anni più tardi, addirittura lo vinse con il brano “Il cuore è uno zingaro”.

Alla produzione di questo suo nuovo album figura John Parish, cantautore inglese noto, tra le altre cose, per avere collaborato con PJ Harvey .Non è la prima volta che i due lavorano insieme,  era già successo con “Tutto l’amore che mi manca”. del 2004.

Una donna Nada che si fa spazio in mezzo a tanti giovani, anzi emerge sopra di loro.

Canzoni ispirate, intime e allo stesso tempo energiche, un album che non si finisce mai di ascoltare.

Daniela Pezzoni

Roberto Vecchioni-L’infinito

Roberto Vecchioni-L’infinito

Roberto Vecchioni 75 anni compiuti con questo “L’infinito” ci travolge  di emozioni. Ci parla della vita vissuta e non astratta, la vita come straordinaria bellezza sia nella gioa che nel dolore.

 

Troviamo “Giulio”, la storia di Giulio Regeni rivissuta nell’illusione della madre che non può crederlo morto, la passione di Ayse, in “Cappuccio Rosso”, che va a morire contro l’Isis è ripercorsa da lei stessa in un’immaginaria lettera dal fronte al suo amore. Meravigliosa “Ti insegnerò a volare”, il brano con Francesco Guccini, che racconta di Alex Zanardi. Canzoni più personali sono “Formidabili quegli anni” “Come è lunga la notte” con Morgan “Parola” che è un’elegia sulla morte della parola.  Dice lo stesso Vecchioni: “Io sono schierato nella mia vita, nelle canzoni , perché non parlo di me ma dell’uomo universale . Non mi interessa la canzone sociale scontata. Non mi interessa dire cose ovvie. Le mie canzoni politiche sono sempre allegoriche, non voglio dare cose facili o il luogo comune. Mi interessa fare uscire il pensiero da chi legge o chi ascolta ma non imporglielo, “l’infinito” è un album carico di ottimismo per i ragazzi, di forza e battaglia contro il destino”.

Io l’ho ascoltato e so che non smetterò mai!

Daniela Pezzoni

 

 
 

 

Elisa – Diari aperti

Elisa – Diari aperti

Diari aperti è il decimo album in studio di Elisa, un disco tutto in italiano con dei testi emozionanti che sembrano pagine di un diario.Nell’ultima pagina un affresco meraviglioso e pieno di poesia condiviso con Francesco De Gregori: “Quelli che restano” Racconta di se, dei suoi punti di forza ma anche di fragilità.Un bel disco.

The National Reserve – Motel La Grange

The National Reserve – Motel La Grange

The National Reserve, un quintetto di giovani musicisti di Brooklyn guidati dal cantante, chitarrista ed autore principale Sean Walsh , Jon Ladeau alle chitarre, Matthew Stoulil al basso, Steve Okonski alle tastiere e Brian Geltner alla batteria , una gavetta alle spalle essendosi formati nel 2009 con grande esperienza on the road, hanno dato alle stampe appena un paio di EP ed un album, Homesick, autodistribuito ed introvabile. Motel La Grange si può dunque considerare a tutti gli effetti il vero debutto per Walsh e compagni. Puro rock’n’roll senza fronzoli, rock, country e southern music, con tante chitarre, un songwriting di buon livello.