Anche la Vallecamonica aderisce, questo fine settimana, alla “Protesta dei pesci di fiume”, una mobilitazione con sit-in presidiati indetta a livello nazionale per la salvaguardia dei torrenti di montagna e contro il proliferare delle centraline del mini-idroelettrico.

I sodalizi dei pescatori, il Comitato centraline, gli Amici del torrente Grigna, Legambiente, Italia Nostra e il Cai commissione Tam hanno organizzato cinque presìdi in Valle: sabato alle 15:00 al ponte di Esine sul Grigna, a Plemo di Esine sul Resio, e al ponte di Montecchio; domenica alle 10:00 a Forno d’Allione e alle 11:00 alla centralina sull’Oglio a Capo di Ponte.

“È tempo di mobilitarsi per la vita dei corsi d’acqua anche in Valle dove ogni anno la Provincia autorizza decine di nuovi impianti di captazione delle acque libere, senza una pianificazione organica e avveduta di queste opere private – spiegano i promotori – Con i sit-in vogliamo attirare l’attenzione del ministero dell’Ambiente, che lo scorso anno ha emesso il decreto Fer-1, confermando l’incentivo al mini-idroelettrico”.

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