Netflix, Speedhunter Productions, Eagle Pictures spa, Panorama Films srl e tutta la troupe internazionale hanno acquistato una pagina dell’Eco di Bergamo del 17 agosto per ringraziare la comunità del lago d’Iseo “per averci accolto con entusiasmo e grande spirito di collaborazione durante le fasi di preparazione e riprese del film Devon House”.

Il messaggio prosegue: “È stata per tutti noi un’esperienza speciale in luoghi indimenticabili, che siamo felici di aver portato a compimento grazie soprattutto al vostro prezioso aiuto”.
Si ringraziano quindi i Comuni delle sponde bergamasca e bresciana, le Prefetture di Brescia e di Bergamo, le due Questure, la Polizia locale, i carabinieri e le agenzie di trasporto della zona, le associazioni di volontariato e di soccorso.

Come noto, Devon House – il sequel di The old guard, di cui è interprete l’attrice di Hollywood Charlize Theron – è ambientato in Svizzera, ma per le scene di inseguimento e di alta tensione la produzione ha scelto la litoranea del Sebino. Per questo non sono mancati le critiche e i malumori: quale visibilità e riscontro avrà il lago bresciano e bergamasco all’uscita del film? Da parte sua la produzione ha dimostrato, anche con questo messaggio finale a una decina di giorni dalla chiusura delle riprese, di aver apprezzato i paesaggi del lago e la sua gente.

Garantiti e presto arrivati inoltre i risarcimenti in denaro per le attività economiche che sono dovute restare chiuse nei giorni di blocco della viabilità per consentire di girare le scene, mentre i disagi per chi vive nelle zone delle riprese erano stati preventivati e ben gestiti.

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