Con il suo libro “Le cose del mondo” (Mondadori), Paolo Ruffilli ha vinto la dodicesima edizione del Premio PontedilegnoPoesia. La cerimonia di premiazione si è svolta domenica mattina, dopo che venerdì e sabato i sei scrittori finalisti (scelti dalla giuria su settantasette partecipanti) hanno presentato le proprie opere al pubblico presente al Centro Congressi Mirella.

La giuria, presieduta da Giuseppe Grattacaso, ha premiato Ruffilli –si legge nella motivazione- “per la capacità di tradurre in parola poetica con arte raffinata e senso del canto il viaggio esistenziale che trae dall’esperienza sensibile la riflessione sulla realtà. Tenuto sul telaio per oltre quaranta anni, il libro si configura come l’opera di una vita”.

Secondo premio ad Alessandro Fo con “Filo spinato” (Einaudi): l’autore si è anche aggiudicato il premio del pubblico, quest’anno intitolato alla memoria di Pino Veclani; Alessandro Rivali con “La terra di Caino” (Mondadori) si è portato a casa invece il terzo premio.

La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per consegnare il premio alla carriera “Franco Loi” ad Elio Pecora, mentre il premio Pontedilegno-Mirella Cultura (dedicato al mondo del sociale) è andato a Padre Eligio, fondatore di Mondo X e di altre comunità di recupero. Un’edizione, quella che si è appena conclusa, che ha testimoniato l’interesse di autori e case editrici verso questo premio e che soddisfa gli organizzatori dell’Associazione MirellaCultura.

[Foto da Gazzetta delle Valli]

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