L’ASST della Valcamonica ha aderito da una decina di giorni alla campagna di screening per l’HCV, promossa da Regione Lombardia rivolta a tutti i cittadini che rientrano nelle categorie indicate, ovvero soggetti nati tra il 1969 e il 1989 che non hanno mai assunto farmaci orali di ultima generazione per il trattamento dell’epatite.

È possibile eseguire il test accedendo ai Punti Prelievo Aziendali (Ospedali di Edolo ed Esine – Punti Prelievo Esterni di Ponte di Legno, Capo di Ponte, Darfo, Boario, Pisogne). Lo possono fare anche i pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere.

Il test per HCV è gratuito e prevede un prelievo di sangue per la ricerca degli anticorpi contro l’epatite C, non serve l’impegnativa, è sufficiente chiedere che venga aggiunto agli altri esami del sangue di routine da eseguire. In caso di positività si verrà contattati dal medico specialista per avviare il percorso di guarigione.

L’Epatite C cronica da HCV, sottolineano gli esperti, è un’infezione che non dà sintomi, ma è la principale causa di cirrosi e cancro del fegato in Italia. Fino al 2015, in Italia moriva 1 persona ogni 30 minuti per le conseguenze di questa patologia. Si calcola che nel nostro Paese tra l’1% e l’1,5% della popolazione ne sia affetta; in Lombardia si stima che circa 150.000 persone presentino l’infezione da HCV.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito di Asst Valcamonica. La campagna si concluderà per tutti il 31 dicembre 2022.

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