Entro l’estate il piazzale dell’autostazione di Boario Terme cambierà aspetto. È stato firmato nei giorni scorsi il contratto di esecuzione delle opere di Piazza Einaudi. Il progetto mira alla riqualificazione di una piazza che vuole ridefinirsi mantenendo gli spazi idonei al transito di autobus, al parcheggio, all’area mercatale, ma che intende valorizzare il proprio ruolo e la propria percezione nel contesto urbano e montano che la circonda.
Il progetto complessivo prevede tre interventi, per un costo di 2,7 milioni di euro.
Il primo è rivolto alla riqualificazione della piazza con la definizione di un’area pedonale di fronte alla stazione ferroviaria, attrezzata anche per manifestazioni, e la separazione dei flussi pedonali da quelli di autobus e auto. I parcheggi per le auto saranno due: uno a nord per la sosta breve e uno a sud per la sosta lunga. Si quest’ultimo nei giorni dedicati ci saranno le bancarelle del mercato.
L’area pedonale centrale sarà caratterizzata da tre piattaforme irregolari, pavimentate con lastre di pietra e circondata da filari di platani. Un nuovo assetto che andrà definendo una nuova identità della piazza come luogo di accoglienza, grazie alla presenza dell’Ufficio Turistico. L’area pedonale sarà inoltre arricchita da una fontana a zampilli regolabili in altezza con un sistema di illuminazione che potrà variare cromaticamente.
L’intervento di valorizzazione di Piazza Einaudi mette a cantiere opere per circa 1,5 mlioni di euro, di cui circa 375mila a carico del Comune, 700mila finanziate da Regione Lombardia e i 425mila restanti suddivisi tra Comunità Montana di Valle Camonica e Provincia di Brescia.
Il secondo intervento si concretizzerà nella realizzazione del sottopasso ferroviario che creerà una connessione della nuova piazza con il Palazzo Congressi e i percorsi della Ciclovia dell’Oglio. L’ultimo intervento riguarda la riqualificazione ambientale tramite la realizzazione di connessioni tra i diversi ambiti urbani. Il tutto comporterà anche la riorganizzazione dell’area camper in un’area più vocata, retrostante il complesso della Consolata.
Il secondo e terzo stralcio del progetto comporteranno un investimento complessivo di circa 1,2 milioni di euro, di cui circa 325mila attinti dalle casse di Regione Lombardia, 175mila da quelle comunali e i restanti 730mila da quelle di BIM e Provincia di Brescia.
