Come ogni mese, abbiamo contattato don Tino Clementi, direttore dell’Eremo dei Santi Pietro e Paolo di Bienno, per farci raccontare gli appuntamenti del mese di giugno. Di appuntamenti certi, in realtà, ce ne sono pochi, essendo l’Eremo in queste settimane in una fase di transizione per il passaggio di consegne tra lo stesso don Tino e don Pietro Chiappa, che diventerà nuovo direttore dell’Eremo oltre che nuovo Vicario Episcopale territoriale al posto di don Mario Bonomi.

Tra le date da segnare, domenica 12, quando alle ore 17:00 ci sarà la Messa nel 25esimo anniversario di sacerdozio di don Roberto Domenighini. “L’invito è esteso a tutti, dopo ci sarà un momento conviviale vissuto insieme”, dice don Tino.

Le parole di don Tino Clementi

Domenica 19 si celebra il Corpus Domini, “una bella solennità per dire grazie al Signore, e lo dirò anche io perché sarà l’ultima volta che celebrerò la Messa come direttore dell’Eremo”. Domenica 26 giugno il Vescovo Tremolada sarà presente per celebrare i Santi Pietro e Paolo: una Messa celebrata da don Tino e don Chiappa.

Il 29, alle 20:30, ci sarà un’altra messa in onore dei Santi Pietro e Paolo”. Don Tino invita tutti coloro che fossero interessai ad avere nel dettaglio gli appuntamenti del mese a contattare l’Eremo al numero 0364 40 081.

Per don Tino è giunto quindi il momento di salutare l’Eremo, di cui è stato alla guida per quasi quattro anni: per lui, ora, il ruolo di presbitero collaboratore nelle parrocchie di Sant’Antonio di Loveno e Grumello, dei santi Faustino e Giovita a Malonno e di San Paterio a Paisco.

“Sono venuto qui con entusiasmo. Il Vescovo mi disse ‘Voglio affidarti l’Eremo’, mi sono sentito onorato. Ho lavorato per rendere l’Eremo come lo ricordavo e per rimetterlo in moto dall’ordine dell’ambiente, alla pulizia ed al volontariato. Ogni anno abbiamo fatto uscire un programma affinché ci fossero corsi di formazione, spirituali o semplici incontri e momenti belli. Sono stati quattro anni ricci di grazia. Non posso che dire grazie al Signore, alle suore sacramentine che mi hanno coadiuvato. Adesso sono 78 gli anni, sento un po’ la stanchezza, sono contento di lasciare il posto ad un sacerdote molto più giovane, che sarà anche il Vicario episcopale per il territorio, il che darà molta più centralità all’Eremo”.

Don Tino lascia l’Eremo con un augurio: “che i camuni e non solo lo apprezzino: oggi mancano i sacerdoti ed i fedeli si chiedono cosa possono fare. E’ vero che c’è la Parrocchia, c’è l’Unità Pastorale, ma c’è anche l’Eremo che fa delle proposte. Che sia per un ritiro, per una conferenza, per degli incontri… Valorizzate l’Eremo, per il bene vostro e delle vostre comunità. Io vado via sereno: il Vescovo mi dà la possibilità di essere semplicemente un prete senza incarichi particolari a Malonno che aiuterà il parroco che ha parecchie frazioni da servire. Grazie anche a Radio Voce che mi ha sempre dato… voce. Un caro saluto e buone vacanze”.

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