Il nuovo anno accademico del corso triennale post-laurea per diventare Medico di Medicina Generale è cominciato con una grossa novità sia per il distretto della Vallecamonica che della Valtellina e l’Alto Lario dell’Ats della Montagna.

Lunedì, infatti, sono state inaugurate le nuove aule del Polo Formativo, che si trovano presso il Palazzo degli Uffici a Breno e presso l’Istituto Pio XII a Sondrio. Per quanto riguarda le aule camune, importante è stata la collaborazione dell’Amministrazione Comunale brenese, che ha concesso in comodato d’uso gratuito le aule, provvedendo anche ad ammodernarle ed arredarle.

All’Ats della Montagna da aprile 2019 è stata riconosciuta la possibilità di diventare Polo Formativo di riferimento per il corso triennale post-laurea per diventare Medici di Medicina Generale, che è stato avviato in quello stesso anno con la fondamentale collaborazione delle Asst del territorio, inclusa quindi anche quella di Vallecamonica: i corsisti hanno potuto così seguire, negli ospedali camuni e negli studi dei Medici di Medicina Generale, il percorso di studi e di formazione pratica.

A loro, tra l’altro, dall’anno scorso è stata data anche la possibilità di avviare l’attività stessa fino ad un massimo di 650 pazienti. L’attività formativa comporta un impegno di 38 ore settimanali lungo cinque giorni: l’anno accademico inaugurato lunedì completa il primo triennio, che vede in Vallecamonica quattro iscritti al primo anno, sei al secondo e nove al terzo, ma il numero potrebbe aumentare, essendo aperta fino a fine anno la graduatoria per il triennio in corso.

“Ringrazio la dott.ssa Lorella Cecconami che mi ha preceduto e che ha voluto fortemente questa iniziativa”, ha commentato Raffaello Stradoni, Direttore Generale dell’Ats della Montagna, che ha rivolto “un particolare plauso agli Enti Locali che hanno sostenuto l’Ats in questo progetto, a Regione Lombardia e Polis–Lombardia per la costante collaborazione e alle Asst del territorio per il fondamentale apporto. Un augurio a tutti gli specializzandi che saranno in prima linea e che, a mio avviso, hanno scelto uno dei lavori più belli”.

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