Fa bella mostra di sé all’interno dell’antica segheria veneziana del Vallaro attualmente in restauro l’installazione artistica di Marco Carella intitolata Il Fiore alpino, realizzata nel 2023 a Varallo Sesia, in Piemonte, nell’ambito del festival internazionale Alpàa.

L’opera – 4 metri in altezza per 2 e mezzo di diametro del fiore per 80 cm di profondità – è stata donata al Comune di Vione come segno di amicizia alpina e di condivisione culturale. La scultura moderna, realizzata dalla Galoppini Legnami con macchine a controllo numerico, è stata collocata stabilmente nella storica struttura che ricorda il lavoro e l’uso di risorse naturali rinnovabili, oggi in ristrutturazione con circa 460mila euro finanziati dalla Regione per divenire sede dell’Ecomuseo dell’Alta Via dell’Oglio.

L’opera è stata inserita nella tesi del laureando Kim Jaehyuk, studente coreano del Politecnico di Milano, che grazie ad una residenza di studio si è affezionato a Vione, aiutato dal professore ordinario Marco Imperadori, originario della Vallecamonica, che è parte attiva del progetto Vione Lab. (insieme nella foto)

Il Fiore Alpino è il primo passo per ripercorrere la storia di Carlo Magno, lungo il cammino a lui dedicato in Vallecamonica. L’opera, legata ai temi di ciclicità, sostenibilità ed innovazione, è anche un segno di amicizia alpina, in particolare con il Piemonte, e di condivisione culturale e ambientale.
Sabato 25 maggio verrà inaugurata un’altra opera sempre legata al tema floreale.

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