Approvata dalla Giunta regionale e presentata in conferenza stampa questa settimana dal presidente Attilio Fontana e dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso la delibera che punta a ridurre le liste d’attesa in Lombardia nel 2024.

Stanziati oltre 61 milioni di euro per garantire entro dicembre circa 7 milioni di prestazioni (di cui 2 milioni di prime visite) di quelle che rientrano nel Piano Nazionale Gestione Liste di Attesa (Pngla) e 1 milione di prestazioni in più rispetto all’anno 2023.

Ancora, viene attivata dal prossimo 6 maggio la possibilità di effettuare visite ed esami di diagnostica anche al pomeriggio e di sera, ovvero nella fascia tra le 16:00 e le 20:00, e il sabato mattina. La delibera non tralascia il monitoraggio della durata (in minuti) della visita e il rispetto delle classi di priorità indicate dalla prescrizione medica per l’erogazione della prestazione.

La ricetta di Bertolaso per curare la sanità lombarda prevede anche un’operazione di semplificazione con l’introduzione dell’obbligo per l’ospedale in cui avviene il primo accesso di prenotare anche le visite di controllo. L’attivazione del Cup unico in Lombardia è prevista entro la fine del 2024 con otto enti sanitari pubblici e due privati. Entro la fine di giugno verrà attivato all’Asst Franciacorta e da fine settembre ci sarà il completamento di tutta l’area della provincia di Brescia.

Share This