Sarà il Consiglio dei ministri, tra martedì e mercoledì prossimo, a varare un decreto con le nuove regole e il ritorno delle zone gialle. Il decreto che il Governo si prepara a licenziare fisserà i termini delle riaperture: dal 26 aprile scuola in presenza ovunque, con tutte le classi degli istituti superiori al 100%. Si farà lezione al 50% in dad solo nelle superiori in zona rossa. Ancora da risolvere però la questione trasporto pubblico, strettamente legata al rientro in presenza di tutti gli studenti.
Quanto alle attività della ristorazione, sarà possibile mangiare solo nei locali che hanno tavoli all’aperto. Il primo giugno anche quelli al chiuso potranno aprire, ma solo a pranzo.
Nella stessa data via libera, ma sempre e solo all’aperto a teatri, cinema e spettacoli, mentre i musei saranno accessibili anche al chiuso già da fine aprile. A giugno potranno aprire anche piscine e palestre al chiuso, mentre centri sportivi e piscine all’aperto avranno il via libera già a metà maggio.
Da luglio ok a stabilimenti termali, congressi e fiere, parchi tematici. Al vaglio c’è inoltre la proposta di un “pass” per spostarsi liberamente in Italia e accedere ad alcuni eventi culturali e sportivi: attesterà avvenuta vaccinazione o esecuzione di un test Covid negativo o guarigione dal Covid.
