Il lago d’Iseo tornerà ad essere protagonista di un’imponente opera d’arte che già ora sta attirando la curiosità delle persone a livello globale. Domenica Lorenzo Quinn (artista figlio del premio Oscar Anthony) ha pubblicato sui social il video rendering di You are the world, la sua prossima installazione che –salvo imprevisti- sarà posizionata sul Sebino, all’altezza di Sulzano.

L’artista non si sbilancia troppo, ma le immagini condivise parlano da sole: l’opera, posizionata alle spalle delle Palafitte, consiste in due enormi mani –caratteristica di tutte le sue opere, come quella realizzata sul Canal Grande a Venezia- che, sbucando dal lago, sorreggono un globo terreste dalle acque limpide e con i continenti totalmente popolati di verde vegetazione.

Il messaggio è chiaro: il mondo va preservato, sostenuto prima che affondi, dando spazio alla natura ed alle sue bellezze. L’annuncio di Quinn ha subito scatenato un tam tam mediatico, che vede in prima linea Paola Pezzotti, sindaco di Sulzano, ed Ida Bottanelli, vicesindaco del paese, che hanno già incontrato l’artista, rimasto affascinato dal lago d’Iseo e dai suoi scorci.

L’opera consisterà anche di una passerella che ripeterà in parte la suggestione creata cinque anni fa da The Floating Piers di Christo, permettendo ai visitatori di camminare sul lago, passare sotto l’installazione e fermarsi su una piattaforma poco davanti ad essa.

Il progetto è allo studio da un paio d’anni: Quinn ha già trovato alcuni sponsor pronti a finanziarlo, ma altri fondi saranno recuperati grazie ad una raccolta online; più spinosa la questione delle Palafitte, sulla cui gestione resta l’incertezza. Una cosa è certa: You are the world non debutterà sul lago nel 2021, ma solo quando la pandemia sarà passata.

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