In pediatria a Esine i regali arrivano con l’autoscala dei Vigili del Fuoco

In pediatria a Esine i regali arrivano con l’autoscala dei Vigili del Fuoco

Venerdì 22 dicembre alle ore 10, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme arriveranno nel reparto di Pediatria dell’Ospedale di Esine per compiere un gesto speciale verso i piccoli pazienti in un momento così particolare e delicato come un ricovero: consegneranno alcuni doni come giochi, pennarelli e altre sorprese a bordo dell’autoscala, che da sempre affascina i bambini, anticipando così Babbo Natale e le sue renne.

I Vigili del Fuoco sono Goodwill Ambassadors di Unicef Italia per la professionalità e l’impegno a favore dei diritti dei bambini e delle loro famiglie.

Questo piccolo gesto di solidarietà è voluto dall’Associazione ABIO di Esine che dal 2001 accoglie i bambini in ospedale garantendo loro un ambiente a misura e attimi di spensieratezza fin dal primo momento del ricovero.

Sostengono il progetto anche l’Associazione PromAzioni360, partner di Unicef in Valle Camonica, la Cartoleria “Il Quaderno” di Pian Borno e i vari sostenitori dei Vigili del Fuoco.

Alla consegna dei regali saranno presenti il direttore generale Asst Vallecamonica Maurizio Galavotti, il capo del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Darfo Boario Terme Domenico Loverde, il presidente del Comitato provinciale di Brescia per l’Unicef Gianfranco Missiaia, la presidente di ABIO Alba Burlotti e la presidente di PromAzioni360 Loretta Tabarini.

[di Ilary Salvetti]

Esine, donazione di un ecografo alla memoria del dottor Straneo

Esine, donazione di un ecografo alla memoria del dottor Straneo

Martedì 19 dicembre, presso la Cardiologia dell’Ospedale di Esine, il Direttore Maurizio Galavotti, insieme alla Direzione Strategica dell’ASST della Valcamonica, al Consigliere di Fondazione della Comunità Bresciana Piergiuseppe Caldana e al Presidente della Comunità Montana di Vallecamonica Alessandro Bonomelli, ha incontrato la famiglia del Comm. Andrea Bulferetti di Ponte di Legno per ricevere l’importante donazione di un Ecografo.

Una nuova iniziativa realizzata dal Fondo Ospedali e Sanità di Valle Camonica, nato per volere della Famiglia Farisoglio per ricordare l’amato Sandro, ed istituito presso Fondazione della Comunità Bresciana, finalizzato allo sviluppo e al sostegno della sanità camuna.

L’Ecografo arricchisce la dotazione tecnologica della strumentazione già presente in reparto: è uno strumento ad alta tecnologia, è di piccole dimensioni e dal design ergonomico, quindi facile da utilizzare. Inoltre garantisce un impiego in vari ambiti della cardiologia ad un elevato livello di performance, migliorando l’efficienza diagnostica.

Il macchinario viene dedicato alla memoria del Prof. Giovanni Straneo, a lungo primario della Cardiologia dell’ospedale camuno, in ricordo del quale è stata posta anche una targa commemorativa.

Alla consegna del macchinario erano presenti il Comm. Andrea Bulferetti e Stefano Bulferetti, che hanno ricevuto i ringraziamenti dal Direttore della SC Cardiologia dell’ASST della Valcamonica, il Dr. Alberto Madureri, il quale ha voluto sottolineare l’importanza della donazione per il suo reparto. Era presente anche la Dr.ssa Umberta Straneo, figlia del Prof. Straneo, che opera presso il reparto di Cardiologia.

[di Ilary Salvetti]

Pecore nella neve a oltre duemila metri di quota, salvate dai Vigili del fuoco

Pecore nella neve a oltre duemila metri di quota, salvate dai Vigili del fuoco

Venerdì 15 dicembre i Carabinieri Forestali di Temù sono stati allertati da uno sci alpinista che si trovava nelle zone del bivacco Linge a circa 2289 metri di quota, nel territorio di Ponte di Legno per la presenza di tre pecore abbandonate in un canale di neve. I Carabinieri dopo aver verificato la segnalazione portandosi sul posto, hanno successivamente allertato i Vigili del Fuoco del Comando di Brescia. E’ poi stato inviato sul posto l’elicottero Vf dall’eli nucleo di Varese per il recupero, ma purtroppo non è stato possibile a causa delle avverse condizioni meteo.

Il 18 dicembre, gli stessi Carabinieri forestali si sono riportati sul posto per verificare se le pecore fossero ancora lì, trovandole ormai stremate nello stesso luogo. Hanno provveduto ad allertare nuovamente i Vigili del Fuoco di Brescia, i quali hanno riattivato l’elicottero Vf dall’Eli nucleo di Varese e con l’ausilio di personale SAF (Speleo Alpino Fluviale) dal Comando di Brescia, imbarcato presso la base di Edolo, si sono riportati nella zona del recupero. I Carabinieri, in posto, avevano già provveduto a scavare una buca a mo’ di recinto nella quale lasciare le pecore.

Dopo aver trasferito in quota il personale SAF, l’elicottero si è portato presso la base di Elimast, stazionando in attesa del successivo recupero degli ovini e dei soccorritori.

Le pecore sono state prima sistemate in reti per il trasporto e successivamente recuperate con l’elicottero, con l’ausilio di un cavo “baricentrico”. Sono poi state portate a valle presso la base di Elimast dove le attendeva la squadra VF di Ponte di Legno e un veterinario che ha provveduto a verificarne le condizioni mediche.

L’elicottero ha effettuato successivamente un volo per il recupero del personale SAF; nel frattempo, i Carabinieri Forestali sono scesi a valle con l’ausilio degli sci. L’intervento si è concluso con il rientro di tutte le squadre intorno alle 17.00 del 18 dicembre.

[di Ilary Salvetti]

Patto per la lettura, un’iniziativa per adolescenti e non solo

Patto per la lettura, un’iniziativa per adolescenti e non solo

Il progetto «Custodi della lettura» è un’iniziativa promossa dalla cooperativa Il Leggio in collaborazione con il Sistema bibliotecario di Vallecamonica, la Comunità montana e i Comuni di Cerveno, Gianico, Malegno e Sonico al fine di promuovere la lettura soprattutto tra gli adolescenti.

L’esito principale dell’iniziativa è proprio il Patto per la lettura, dedicato a chi ritiene fondamentale il ruolo della lettura nella vita quotidiana e per le comunità. Articolato in dodici punti, il patto è suddiviso in quattro sezioni: la lettura viene definita come una pratica aperta e composita, fatta di oralità e di scrittura, di arte e di memoria nella relazione reciproca fra persone portatrici di cultura (circoscrivendo il campo di applicazione del Patto su una base territoriale) e i soggetti che partecipano alla sua realizzazione; si descrivono inoltre le pratiche che realizzano il Patto, nel modo più ampio possibile.

Tale iniziativa è stata presentata sabato 16 Dicembre nella biblioteca di Gianico, con l’intervento dell’autore Graziano Gala, che ha incontrato un gruppo di ragazzi della Secondaria di primo grado.

Per chi fosse interessato ad aderire a questo progetto è possibile sottoscrivere il Patto on-line, ma il documento verrà anche stampato e reso disponibile nelle biblioteche del Sistema e della Rete bibliotecaria.

[Di Ilary Salvetti]

Paolo Erba presiede il Comitato dei Sindaci, con lui una squadra al femminile

Paolo Erba presiede il Comitato dei Sindaci, con lui una squadra al femminile

Mercoledì 2 agosto 2023 Paolo Erba (sindaco di Malegno) è stato nominato Presidente del Comitato dei Sindaci, formato inoltre da 4 membri, nominati dall’Assemblea con votazione palese, a maggioranza semplice, su proposta del Presidente. L’elezione si è svolta a Breno, nella sala BIM.

Con Paolo Erba (in precedenza vice del Presidente uscente Emanuele Moraschini) è stata eletta una squadra tutta al femminile, formata individuando quattro assessori e consiglieri con delega al Sociale ben distribuiti tra alta, media e bassa Valle Camonica: Roberta Calzoni (Comune di Niardo), vicepresidente, Virginia Carettoni (Comune di Ponte di Legno) – componente, Mariangela Ceresetti (Comune di Sellero) – componente, Cinzia Sertori (Comune di Artogne) – componente.

Un’elezione resasi necessaria in seguito alla modifica apportata lo scorso anno da parte di Regione Lombardia al sistema di rappresentanza sociale e sanitario, che ha come scopo primario quello di portare a termine il Piano di Zona delineato da Regione Lombardia, ovvero le linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale, per il triennio 2021-2023.

Il Comitato dei Sindaci in questo contesto fornisce all’Ufficio di Piano gli indirizzi operativi necessari per la gestione delle attività e dei servizi integrati ed istruisce e trasmette all’Assemblea dei Sindaci gli elementi per la valutazione del sistema integrato di servizi sociali dell’Ambito Valle Camonica.

“Le urgenze di cui vogliamo subito occuparci – in attesa di capire se Regione prorogherà o meno il piano di zona in vigore – sono quelle emerse negli ultimi tempi sul nostro territorio” ha dichiarato Paolo Erba a margine della sua elezione a Presidente “ovvero affrontare le nuove povertà, le difficoltà delle Rsa, ma soprattutto avviare un dialogo con la parte prettamente sanitaria, per occuparci in maniera unitaria delle criticità della sanità in Valle Camonica, che hanno profonde ricadute anche sui servizi sociali”.