A Pontedilegno un “green village” di case attive che producono energia

A Pontedilegno un “green village” di case attive che producono energia

Dalla prossima estate Pontedilegno potrà vantarsi di un nuovo primato, ovvero quello di primo Comune al mondo per numero di cosiddette “case attive” (in proporzione al numero di abitanti), che producono più energia di quanto serva per viverci.

Succederà grazie al progetto portato avanti in questi anni dall’azienda Guerini Reat Estate & Ospitality, che ha realizzato in via Sandro Bonicelli un “green village” composto da case dotate di una serie di peculiarità che le rendono uniche.

La più rilevante (soprattutto per i portafogli di chi le abiterà) è che non avranno costi in bolletta, ma produrranno energia aggiuntiva che si potrà rivendere come previsto dalla normativa vigente. Il progetto, poi, grazie all’innovativo sistema di costruzione “G-System”, punta a creare abitazioni confortevoli nel totale rispetto e valorizzazione del territorio.

Lo fa utilizzando pietre locali a km zero per aumentare il comportamento inerziale dell’edificio, ma anche gli scambiatori di calore, che permetteranno di recuperare il calore dell’acqua utilizzata in doccia utilizzandolo per riscaldare l’acqua che servirà successivamente (lo stesso sistema sarà applicato anche con l’aria viziata che, uscendo, cederà il suo calore a quella in entrata).

Anche il legno del tetto sarà rispettoso dell’ambiente circostante, preferendo il legno massello naturale al legno lamellare che contiene resine. Il progetto punta anche ad abbattere l’inquinamento indoor utilizzando un prodotto come l’Xps, ovvero il polistirene estruso, che oltre ad isolare, ha un’ottima resistenza meccanica, assorbe poco l’acqua, è traspirante, resiste alla muffa e alla corrosione ed è riciclabile.

Questo materiale, utilizzato insieme alle pietre del luogo e a mattoni Isotex, rende le “case attive”, appunto, ovvero altamente performanti dal punto di vista energetico. Il tutto, corredato dagli immancabili pannelli fotovoltaici, abbinati a degli ottimizzatori che ne consentiranno il funzionamento anche in inverno con la neve, che potrà essere sciolta tramite apposite resistenze.

L’ambizioso progetto che sta per essere portato a termine prevede una serie di villette private o plurifamiliari, di metratura compresa tra gli 80 e i 250 metri quadri, pensate per residenti o turisti abituali, vendute a prezzi compresi tra i 6mila ed i 9mila euro al mq.

Presentata la 31esima Fiera dei Fiori

Presentata la 31esima Fiera dei Fiori

Piamborno, sabato 20 aprile. Siamo su una terrazza di Borgo Glazel e tira un’aria fortissima, ma tutti – facendo gli scongiuri – si augurano che per la prossima edizione della Fiera dei Fiori (25-28 aprile) il vento abbia spazzato via le nuvole. I presenti alla conferenza stampa vengono omaggiati con una rosa rossa: di carta, creata dalle Sciure dei Fiur. Ci sono i rappresentanti di alcune tra le associazioni coinvolte, c’è l’Amministrazione, la Pro Loco, il Parroco, alcuni artisti e un paio di membri del Consiglio comunale dei ragazzi. Partiamo proprio dalla Sindaca dei ragazzi, Camilla Fontana:

Un estratto dall’intervista a Camilla Fontana, Sindaca del Consiglio comunale dei ragazzi
da sinistra: Enea Xibras, Camilla Fontana, la prof.ssa Zanotti

Con Simone Ramus, Presidente della Proloco di Piancogno, scopriamo invece il tema di questa 31esima edizione:

Un estratto dall’intervista a Simone Ramus, Presidente della Pro Loco di Piancogno
Simone Ramus, Presidente della Pro Loco di Piancogno

Oltre agli 8 espositori a tema vivaistico, i fiori saranno presenti con realizzazioni in legno e carta e sottoforma di decorazioni su panchine. Panchine su cui le persone saranno invitate a sedersi per esprimere sentimenti, emozioni, e via dicendo a proprio piacere.

Tante le associazioni e i gruppi coinvolti, sia di Piamborno che di Cogno. Cureranno eventi e appuntamenti nel corso delle 4 giornate di fiera, dal giovedì alla domenica. Un’organizzazione che, come sempre, sfida le possibilità avverse del tempo atmosferico. “Il nostro desiderio è che”, prosegue Ramus “le persone apprezzino il lavoro che facciamo, che è molto importante e duro perché si parte diversi mesi prima. L’unica cosa che speriamo è che la gente ci dica grazie.”

Non mancheranno la tradizionale sfilata d’apertura, le majorette, la banda, la mascotte Mimì, Nino il trenino, così come la sigla stessa della fiera. Spazio anche alle passioni del tempo libero: dalle dimostrazioni di tornio a quelle di motosega, passando per pirografia e workshop di kokedama. Presente anche lo sport, dalla bicicletta all’arrampicata, fino al baskin.

Come sempre, per non perdersi performance musicali, canzoni dialettali inedite, spettacoli per i più piccoli, esposizioni fotografiche (esporrà anche Graziano Filippini), presentazioni letterarie, racconti di pastori, laboratori per bambini, Pompieropoli e stand gastronomici, l’organizzazione consiglia di tenere d’occhio l’opuscolo, la cui copertina quest’anno è opera di Letizia Santicoli (classe V di Piamborno).

A proposito di giovani: saranno proprio i ragazzi delle scuole a fare da ciceroni, contribuendo a diffondere storia e cultura di Piancogno. Quest’anno si proporrà un approfondimento sulla famiglia Gheza, ricostruendone le vicissitudini in particolare nella fase del passaggio tra Ottocento e Novecento. Fotografie, tour della tenuta e del parco – giardino esotico incluso – senza dimenticare la cascata.

Per maggiori dettagli:

www.fieradeifioripiancogno.it

Le interviste integrali a Camilla Fontana, alla Prof.ssa Zanotti (che accompagnava i ragazzi del Consiglio comunale) e a Simone Ramus verranno trasmesse durante la puntata di VocePRESENTE in onda venerdì 26 aprile alle 10:10. La puntata si potrà poi riascoltare in podcast dalla pagina della trasmissione.  

Marone, in vendita due terreni del Comune

Marone, in vendita due terreni del Comune

Il Comune di Marone è in cerca di fondi per le proprie casse. Da qui nasce la decisione dell’Amministrazione di vendere due terreni di sua proprietà, al fine di trovare le risorse da investire in altri progetti. I terreni in questione sono uno edificabile in via Gandane, sul confine con Sale Marasino, ed uno a Madonna della Rota.

Nel caso del primo appezzamento, non lontano dalle case Gescal, è un lotto unico con tre proprietari (di cui due privati ed il Comune), che si estende per 3.500 metri quadri (la proprietà del Comune vale per 783 metri quadri) e con un indice di edificabilità di 0,16 metri di superficie lorda di pavimento realizzabili per ogni metro quadro di superficie complessiva.

Un terreno su cui si potranno costruire case o appartamenti, già andato a bando una decina di anni fa, senza nulla di fatto. L’altro appezzamento è una lingua di terreno a ridosso della strada in località Madonna della Rota, subito dopo la chiesa: costituisce un’”enfiteusi”, ovvero un diritto di godimento che il Comune ha su un fondo di proprietà privata.

Il Comune di Marone punta soprattutto sull’appezzamento in via Gandane, che potrebbe portare nelle sue casse fino a 100mila euro: a stabilirne il valore sarà una perizia che sarà commissionata a breve. A favore dell’operazione la maggioranza di Marone, mentre l’opposizione ha votato contro.

Cotonella, bilancio positivo e attenzione all’e-commerce

Cotonella, bilancio positivo e attenzione all’e-commerce

Nonostante la difficoltà inflazionistica e la contrazione dei consumi, Cotonella, l’azienda top leader dell’abbigliamento intimo con sede a Sonico, è riuscita a concludere il suo fatturato del 2023 con 30 milioni di euro.

Oltre a questo primo obiettivo raggiunto, la storica società dell’underwear, sotto la guida di Marco Zannier, è riuscita ad espandere i propri affari anche fuori dal territorio nazionale. Cotonella ha optato per Barcellona come sede ospitante della sua prima filiale estera.

Un altro focus di Cotonella è lo sviluppo dell’e-commerce. Per sviluppare le diverse strategie online, l’azienda si è affiancata ad un team interno specializzato, il cui compito è quello di creare un nuovo ecosistema online e di elaborare un piano promozionale specifico per le vendite online.

Tra i diversi strumenti che Cotonella ha utilizzato per ampliare il business, la società ha aderito al programma Fba di Amazon. Tale programma ha come scopo quello della gestione logistica diretta dall’e-commerce, e ha modellato un proprio brand store con un assortimento ad hoc.

Nel 2023, inoltre, l’azienda ha lanciato la linea di intimo assorbente Cotonella Flowear, entrando così nel settore dell’intimo funzionale. Questa nuova gamma risponde alle esigenze di mercato e dimostra l’attenzione della società camuna nei confronti dei suoi clienti.

“La nuova gamma di intimo assorbente Cotonella FloWear ha ricevuto un’accoglienza positiva da parte delle consumatrici, soprattutto quelle più giovani e attente alla sostenibilità”, spiega Zannier, “tale prodotto riflette a pieno i valori dell’azienda, che si è sempre distinta per la sua attenzione alle esigenze delle consumatrici in cerca di benessere e comodità a 360 gradi. Siamo molto soddisfatti dei progetti sviluppati nel 2023 – conclude il presidente -Siamo guidati da una continua voglia di innovazione, questo rafforza la nostra leadership sul mercato, permettendoci così di affrontare al meglio le sfide del settore”.

[Di Sabrina Nachit]

Eros Fiammetti diventa cittadino onorario di Breno

Eros Fiammetti diventa cittadino onorario di Breno

Breno, 19 aprile 2024. È venerdì sera e si sta tenendo il Consiglio comunale. Tra i punti all’ordine del giorno, il conferimento della cittadinanza onoraria ad Eros Fiammetti, fotografo bresciano che ha da poco compiuto 92 anni e che è da sempre legato ad Astrio. A ritirare la targa, la figlia Erica:

Un estratto dall’intervista ad Erica Fiammetti, figlia del grande fotografo

L’intervista ad Erica Fiammetti verrà trasmessa per intero nella prossima puntata di VocePRESENTE, in onda venerdì 26 aprile alle 10:10. Tra le cose più emozionanti che ci ha raccontato, c’è sicuramente il racconto del legame tra suo padre e la Valle Camonica. Venuto al mondo il 17 aprile del 1932, già dalla stessa estate Eros Fiammetti comincia a frequentare il borgo di Astrio. Legame che negli anni si consolida e che lo vede presente quando può, anche oltre il periodo estivo.

“Sebbene non sia nato qui, è come se lo fosse”, conferma la figlia. Fiammetti però non ha semplicemente vissuto Astrio, ma ha contribuito ad esportarne nome e immagine all’estero, in particolar modo quando ha venduto uno dei suoi scatti al Metropolitan Museum di New York.

Da Astrio stasera è presente anche Giacomo Mazzoli, Presidente dell’Associazione agraria frazionisti di Astrio, che ha contribuito a presentare l’istanza per la cittadinanza onoraria. “Eros Fiammetti è stato il nostro fotografo, è stato quello che ha documentato la storia di questo paese.” Bambini, anziani, paesaggi, architetture del borgo. Un patrimonio di scatti salvati, stampati, esposti, anche per confrontare la comunità odierna con quel famoso “com’eravamo” reso eterno dalla fotografia.

Giacomo Mazzoli

Tanti i riconoscimenti per Fiammetti nel corso della vita; ma ciò che da sempre gli importa è, “semplicemente”, ciò che attraverso la fotografia riesce a comunicare, restando umile. Un viaggio lunghissimo, con formazione da autodidatta partendo da una macchina fotografica trovata in un cassetto del padre (quello che sarebbe diventato il nonno di Erica).

Semplicità, particolari, persone, volti e la consapevolezza che una fotografia, per essere bella e interessante, non debba essere impostata. Non una cartolina, insomma. Ma la realtà con tutti i suoi dettagli. E le grandi emozioni che il racconto visivo del “popolo” riesce a smuovere nell’occhio di chi guarda.

Vi ricordiamo che le interviste (ad Erica Fiammetti e Giacomo Mazzoli) si potranno ascoltare nella versione integrale durante VocePRESENTE del 26 aprile (alle 10:10) e che il podcast della puntata verrà successivamente caricato sulla pagina del programma.

Parco del Lago Moro, Darfo e Angolo Terme al lavoro per la valorizziazione

Parco del Lago Moro, Darfo e Angolo Terme al lavoro per la valorizziazione

Per il Parco intercomuale del Lago Moro è giunto il momento di fare un ulteriore passo nel processo di valorizzazione dell’area, di competenza dei Comuni di Darfo ed Angolo Terme. Così, nelle settimane scorse, è stato definito un programma pluriennale, che coinvolga anche le aree archeologiche di Luine e del Monticolo-Corni Freschi di Boario, da parte del Comitato di coordinamento capitanato da Alessandro Fiora, da Diego Ferrari (rappresentante di Angolo e vicepresidente), Pablo Putelli (rappresentante di Darfo) e Sara Petenzi (segretaria agronoma).

Al centro la valorizzazione, come detto, sopratutto da un punto di vista ricreativo ed escursionistico: per questo, tra i primi interventi ci sarà l’adeguamento delle vie di accesso, della cartellonistica e dei servizi vari, che rendano il parco davvero alla portata di tutti.

Previsti anche interventi sulle strade agro-silvopastorali e sui sentieri, tenendo conto delle varie tipologie di utenti, la sistemazione straordinaria della strada comunale che collega Bessimo al lago ed il proseguimento del ripristino di muri e pavimentazioni in pietra di pregio.

Con 200mila euro, inoltre, si sostituirà l’arredo esterno, ma si pensa anche a realizzare un percorso vita ed uno didattico. Il tutto, senza dimenticare l’attenzione per chi cerca informazioni online, potenziando il sito web e creando uno spazio per domande e curiosità. Il programma ora è in attesa dell’approvazione da parte delle Giunte dei due Comuni, per poi essere presentato in Regione per ottenere un finanziamento.